Autore Redazione
venerdì
28 Febbraio 2020
21:10
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Cronaca - Alessandria

Coronavirus, Cirio: “Ordinanza vale fino a domenica. Scuole? Sabato il Governo decide”

"Non c'è un focolaio in Piemonte e di questo il Ministero ne terrà conto" ha detto il Governatore
Coronavirus, Cirio: “Ordinanza vale fino a domenica. Scuole? Sabato il Governo decide”

PIEMONTE – Il presidente del Piemonte, Alberto Cirio, ha fatto il punto sulla situazione del Coronavirus.

L’ordinanza della Regione con le misure di contenimento in scadenza questo sabato sarà valida fino a domenica 1^ marzo per recepimento del decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri” ha sottolineato il Governatore “sulle misure successive, si attende la decisione del Governo che va nella direzione di una ordinanza unica e armonizzata il più possibile”.

Auspichiamo, se possibile, un graduale ritorno alla normalità a partire dalla prossima settimana. Non c’è un focolaio in Piemonte, le persone positive al coronavirus lo hanno contratto dal ceppo lombardo” ha sottolineato il Governatore “il Ministero ne terrà conto per valutare la eventuale proroga dell’ordinanza. Come Piemonte vorremmo riaprire le scuole ma occorre pensare rispetto a un quadro complessivo nazionale. Spetterà al Comitato scientifico nazionale decidere. Sabato arriverà in merito il decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, sarà una decisione basata su criteri scientifici”.

Credo si andrà verso una differenziazione fra Regioni cluster e Regioni che non lo sono, magari differenziando anche fra zone, e imponendo misure diverse a seconda della distanza dai cluster”.

La nostra proposta è quella di consentire al personale ATA di sanificare al meglio tutti gli edifici nelle giornate di lunedì e martedì, per poi iniziare la normale attività scolastica da mercoledìha detto l’assessore regionale alla Protezione Civile Marco Gabusi “abbiamo chiesto di avere al più presto, presumibilmente sabato, una risposta perché la gente ha diritto di organizzare al meglio la propria vita e di ritornare alla normalità quanto prima”.

Lunedì mattina, intanto, è stato convocato un incontro in Regione con le categorie produttive per istituire una cabina di regia sulle criticità provocate dalla situazione. 

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