12 Gennaio 2015
13:54
Due arresti domenica da parte della Polizia, impegnata nel controllo del territorio
ALESSANDRIA – Due arresti domenica da parte degli agenti della Polizia di Stato. Il primo a finire in manette è stato un cittadino tunisino di 37 anni responsabile di resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Impegnati nei controlli ordinari del territorio, hanno spiegato il Vicario del Questore, Paolo di Domenico, la portavoce del Questore, Tiziana Mezzacapo e l’ispettore capo Giuseppe Lavuri, gli agenti delle Volanti domenica mattina poco prima delle 8 hanno notato un furgone in una zona industriale tra Cantalupo e Castellazzo Bormida. A bordo tre persone che hanno spiegato di essere dipendenti di una ditta di Varese che si occupa di rivestimenti di forni industriali. Tra loro anche il cittadino tunisino che, senza documenti, ha fornito verbalmente le proprie generalità ai poliziotti. Quando gli agenti hanno scoperto che il 37enne era senza permesso di soggiorno l’uomo si è dato alla fuga, scappando a piedi per circa un chilometro. Finito in un vicolo cieco il cittadino tunisino ha poi deciso di affrontare il poliziotto che l’aveva inseguito. Bloccato non senza difficoltà, l’uomo è stato alla fine arrestato e portato poi in Questura.
Solo qualche ora dopo, la Polizia ha poi arrestato una 22enne italiana residente ad Acqui Terme per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. A insospettire gli agenti è stata in particolare la strana velocità di marcia dell’auto guidata dalla ragazza. Prima quasi a passo d’uomo, la giovane ha schiacciato il piede sull’acceleratore quando ha visto la Volante avvicinarsi lungo la tangenziale che dal casello Alessandria sud conduce nel capoluogo. Fermata dai poliziotti la giovane ha provato a giustificarsi spiegando di avere fretta di rientrare a casa, ma una volta controllata la vettura è apparso chiaro il motivo del nervosismo mostrato dalla 22enne. Sull’auto i poliziotti hanno infatti trovato 10 tavolette di hashish del peso complessivo di 1 Kg pronte per essere rivendute Fatte scattare la manette, la giovane è stata quindi portata nel carcere di Vercelli.