Palazzo Rosso torna a puntare i riflettori sul parcheggio dell’ospedale e sulla pista di pattinaggio

ALESSANDRIA – Palazzo Rosso torna a discutere delle questioni che nelle ultime settimane hanno infiammato il dibattito ad Alessandria. La pista di pattinaggio e il parcheggio di fronte all’Ospedale sono stati alcuni dei temi al centro delle interpellanze discusse giovedì in Consiglio Comunale. Sciolto ormai il ghiaccio in Piazza della Libertà e “gelato” anche dall’assessore regionale alla sanità il progetto di Atm di rendere a pagamento il parcheggio in piazza Berlinguer, il dibatto a Palazzo Rosso sulle due questioni non ha infiammato gli animi. Anche se con toni pacati, il consigliere del Movimento 5 Stelle Andrea Cammalleri non ha comunque risparmiato un “rimbrotto” all’amministrazione comunale per aver deciso “senza concertazione alcuna” di collocare la pista di pattinaggio nella centralissima piazza del capoluogo. Sempre da Cammalleri è partita anche l’interpellanza sul parcheggio in piazza Berlinguer “una fiammata che si è subito spenta” come ha poi sottolineato l’assessore Marcello Ferralasco che ha comunque rimarcato l’esistenza di problemi nell’area di sosta, dalla scarsa manutenzione alla poca rotazione negli stalli, fino ai parcheggiatori abusivi “problema che dubito possa però risolversi con la presenza di ausiliari del traffico” ha aggiunto condividendo le perplessità di Cammalleri. A surriscaldare il clima a Palazzo Rosso ci ha pensato quindi un altro pentastellato alessandrino, Domenico Di Filippo che ha puntato il dito sul voto favorevole del Comune di Alessandria alla nomina di Bruno Binasco come Presidente di Slala. Un nome in passato finito nelle pagine di cronaca giudiziaria , ha sottolineato Di Filippo, “ma riabilitato” ha replicato rossa in volto il primo cittadino, sottolineando l’assenza di elementi ostativi alla candidatura, verificata anche dalla Prefettura. Tra le interpellanze di giovedì anche quella del consigliere dei Moderati Paolo Marchelli sui continui allagamenti in zona Cascinali Foco a Castelceriolo. Un problema generato da una “concomitanza di cause”, ha spiegato il vice sindaco Giancarlo Cattaneo, a partire dall’ostruzione di fosso a ridosso della strada provinciale che Palazzo Rosso ha già chiesto di “liberare” ai competenti uffici di Palazzo Ghilini, che non avrebbero però dato ancora alcuna risposta al Comune. Tra i punti all’ordine del giorno della seduta di giovedì, infine, la relazione finale sull’attività svolta nell’ultimo anno e mezzo dalla Commissione per la promozione della cultura e della legalità.

Tatiana Gagliano