30 Gennaio 2015
11:00
Spettacolo e lotteria a Casale Monferrato
CASALE MONFERRATO – Si svolgerà questa domenica la seconda edizione dello spettacolo “Un pomeriggio in allegra compagnia” organizzato dalla CIA di Casale Monferrato in favore delle associazioni Anffas e Centro Aiuto alla Vita, sezioni casalesi.
Alle ore 15,00 al Salone Tartara di Piazza Castello un gruppo di associati Cia insieme ad amici e simpatizzanti salirà sul palcoscenico per la rappresentazione di una commedia ispirata alla vita e alla cultura di un ragazzo di campagna, completa di esibizioni di canto e ballo.
Al termine dello spettacolo ci sarà l’estrazione dei biglietti vincenti della lotteria solidale (in vendita già in questi giorni nelle sedi Cia del territorio e disponibili anche all’ingresso del Salone Tartara, al costo di due euro): in palio prodotti alimentari e artigianali messi a disposizione da alcune aziende CIA. Il ricavato andrà interamente devoluto a favore dell’Anffas e del Centro Aiuto alla Vita.
La cura dello spettacolo è stata affidata a Ernesto Baracco, la musica ad Angelo Imarisio.
“E’ un’iniziativa cui teniamo particolarmente – spiega Germano Patrucco, responsabile CIA Casale e vicedirettore provinciale -; sul palco ci saranno imprenditori agricoli e altri volontari che per la seconda volta si mettono in gioco per solidarietà. Si tratta di un gruppo già collaudato che aderisce a molte iniziative di carattere sociale e culturale, come i viaggi che organizziamo durante il corso dell’anno. Per noi è fondamentale collaborare con le realtà associative del territorio, anche per dare un aiuto alle risorse economiche scarse di questo momento”.
L’Anffas (Associazione Nazionale Famiglie Fanciulli e Adulti Subnormali) ha come obiettivo l’assistenza sociale, sanitaria, socio-educativa, la ricerca scientifica, la formazione e la tutela dei diritti civili a favore di persone con inabilità intellettiva e relazionale e delle loro famiglie.
Il Centro Aiuto alla Vita si occupa del sostegno psicologico ed economico di donne in gravidanza e a rischio aborto attraverso case di accoglienza, servizi sociali, sanitari, consulenze legali (mamme e loro bambini).