Autore Redazione
martedì
3 Febbraio 2015
15:01
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Cronaca - Novi Ligure

Le imprese in Piemonte non decollano: prevalgono le chiusure anche se in provincia la situazione è di stallo

Le imprese in Piemonte non decollano: prevalgono le chiusure anche se in provincia la situazione è di stallo

In Italia, in media, nel 2014, le imprese nuove hanno superato quelle cessate. Il dato però non rispecchia la situazione piemontese dove il dato registrato ha segnato un andamento opposto con un saldo pari a -0,44%.
I numeri sono quelli del Registro imprese delle Camere di commercio. Nel 2014 sono nate 26.386 aziende in Piemonte, a fronte delle 28.630 nuove iscrizioni registrate nel corso del 2013. Il saldo è stato negativo per 1.989 unità, dato che ha portato a 447.035 lo stock di imprese complessivamente registrate a fine dicembre 2014. Per la provincia di Alessandria il calo è stato meno critico con un -0,07%, il secondo migliore del Piemonte, dietro a Novara (+0,44%), provincia che però ha registrato un importante segno più. Tutti gli altri territori hanno fatto peggio. A livello settoriale, nel 2014, il turismo ha registrato la performance migliore (+1,79%), seguito dal comparto degli altri servizi (+0,78%). Male invece l’agricoltura, le costruzioni e l’industria.

In Piemonte, a livello settoriale, nel 2014 il turismo ha registrato la performance migliore (+1,79%), seguito dal comparto degli altri servizi (+0,78%). Risulta sostanzialmente stabile lo stock di imprese del commercio (-0,06%), mentre registrano tassi negativi l’agricoltura (-2,14%), le costruzioni (-2%) e l’industria in senso stretto (-1,73%).

“Nel 2014 il tessuto imprenditoriale piemontese ha continuato, purtroppo, a soffrire, mostrando fragilità in quasi tutti i territori provinciali e nei tradizionali settori produttivi – ha commentato Ferruccio Dardanello, Presidente Unioncamere Piemonte -. Nella manica abbiamo però molti assi, tra cui spicca il turismo: un comparto, questo, che mostra da tempo tendenze positive. Per agganciare i risultati registrati dall’Italia e dalle altre regioni e innescare processi virtuosi di crescita, confidiamo in una semplificazione del quadro normativo e fiscale nazionale a favore di un ‘fare impresa’ più snello e in una proficua collaborazione con la Regione Piemonte, anche nell’ottica dell’attrazione dei fondi della nuova programmazione europea. Le Camere di commercio lavorano da sempre con l’obiettivo di facilitare i processi imprenditoriali e, in una fase così delicata per la nostra economia, non possono che continuare a dare risposte concrete alle aziende del territorio” commenta Ferruccio Dardanello, Presidente Unioncamere Piemonte”. 

 

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