Autore Redazione
lunedì
27 Aprile 2020
13:48
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Cronaca - Valenza

Il distretto del gioiello di Valenza è betatester del protocollo di sicurezza del Politecnico di Torino per la “Fase 2”

Il distretto del gioiello di Valenza è betatester del protocollo di sicurezza del Politecnico di Torino per la “Fase 2”

VALENZA – Il distretto del gioiello valenzano ha usato la massima prudenza e responsabilità prima di tutti gli altri e intende impiegare questo metro anche durante la fase due. Lo spiega Alessia Crivelli, Presidente della Fondazione Mani Intelligenti sottolineando che “i dati Istat dimostrano come la sospensione delle attività nella nostra città è stata totalitaria, abbiamo il primato nazionale per percentuale di attività sospese, un primato che può essere letto in tanti modi ma sicuramente denota coraggio e soprattutto responsabilità considerato che abbiamo sospeso spontaneamente prima del lockdown nazionale. Siamo in un momento di forte crescita del mercato mondiale del gioiello con commesse attive e siamo pronti a ripartire senza trascurare la sicurezza delle nostre persone.

Questo atto di responsabilità compiuto con tempestività si unisce a un’altra azione all’avanguardia che vede protagonista il distretto: il protocollo “Imprese aperte, lavoratori protetti” realizzato dal Politecnico di Torino, un documento che vuole essere il punto di partenza per un vademecum nazionale sulla sicurezza. “La Fondazione Mani Intelligenti aggiunge il Direttore Generale Gianluca Cravera, si è da subito attivata con il Politecnico per costruire una reale sinergia di collaborazione facendo diventare il distretto betatest del protocollo stesso. Si tratta di un risultato unico nel suo genere considerata la conformazione delle nostre imprese; il confronto con il Vice Rettore Prof.ssa Mattiazzo e con il Porf. Luca Marmo ha consentito di individuare nelle nostre aziende un ambito di sperimentazione distintivo. Le aziende betatester avranno il compito di diffondere le buone pratiche derivanti dal protocollo con l’obiettivo di definire un protocollo “Valenza”. L’azione della Fondazione è stata determinante per riuscire a ragionare come sistema di impresa coeso e pronto alla ripartenza.”

Questa adesione mira a “non vanificare gli sforzi fatti i questi due mesi di isolamentoha aggiunto Gianluca Barbero, Sindaco di Valenza – infatti i comportamenti virtuosi dei cittadini valenzani sono anche frutto della responsabilità sociale delle imprese. Siamo pronti a ripartire e vogliamo che Valenza diventi luogo di sperimentazione delle migliori pratiche di una ripartenza in sicurezza, ci aspettiamo che anche la Regione guardi con più attenzione ai comportamenti virtuosi che questa comunità ha saputo e saprà agire in futuro“. Al momento sono state individuate 4 tipologie di aziende distinte per dimensione e configurazione di layout con lo scopo di rappresentare in maniera diffusa le aziende del distretto. Le aziende betatester sono Filostil, Gioj, Crivelli Gioielli e Bulgari.

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