30 Aprile 2020
16:37
Anche Oreste Rossi querela Conte: “Il premier è reo di aver emesso Dpcm incostituzionali”
VARAZZE – C’è anche l’alessandrino Oreste Rossi tra gli oltre mille cittadini provenienti da tutti i Comuni d’Italia, e coordinati dall’avvocato Edoardo Polacco, che hanno depositato presso le Stazioni di Carabinieri, Polizia e Procure la loro personale querela nei confronti del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, reo di avere emesso Decreti Legge e Dpcm illegittimi ed incostituzionali.
“Da sempre sostengo che quanto fatto dal Presidente Giuseppe Conte sia incostituzionale“, spiega Oreste Rossi a Radio Gold. “Questo perché i Dpcm sono illegittimi dato che vanno contro la costituzione” che si può cambiare “certo, ma solo attraverso le modalità previste per legge“. In questo caso specifico Conte “ha voluto fare il padre e padrone del popolo italiano imponendo regole incostituzionali“. L’ex deputato leghista per tre legislature non ha “messo in dubbio la bontà delle decisioni, il coronavirus è un problema serio che va affrontato, ma le modalità“, perché Rossi sottolinea che “il premier non è né un sovrano né un dittatore e quindi le regole della costituzione vanno rispettate anche in momenti difficili e delicati come questi“.
Al momento le querele sono arrivate a “quota 1200 ed è un grandissimo risultato poiché vuol dire che 1200 cittadini si sono recati dai Carabinieri piuttosto che dalla Polizia mettendoci la faccia e l’impegno per far rispettare la Costituzione costata il sangue a migliaia di persone“. Ecco che Rossi vede di buon occhio anche “la disubbidienza sociale messa in scena dalla Calabria“, dove il Governatore ha disposto l’apertura di bar e ristoranti all’aperto. Il leader del movimento politico Grande Nord, ha sottolineato anche “l’assurdità delle regole e delle restrizioni presenti all’interno dei Dpcm. Io abito a Varazze e non posso andare a trovare mia mamma 84enne che vive a Spinetta Marengo. Però da Varazze posso farmi 120 km per andare a Ventimiglia o spingermi sino a La Spezia. Lo trovo assurdo“.