Autore Redazione
sabato
16 Maggio 2020
11:54
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Cronaca - Alessandria

Quali sono le regole per gli spostamenti dal 18 maggio approvate dal Governo

Quali sono le regole per gli spostamenti dal 18 maggio approvate dal Governo

ROMA – A partire da lunedì 18 maggio 2020, gli spostamenti delle persone all’interno del territorio della stessa regione non saranno soggetti ad alcuna limitazione. Lo stabilisce il decreto approvato nella giornata di ieri dal Consiglio dei Ministri e che delinea “il quadro normativo nazionale all’interno del quale, dal 18 maggio al 31 luglio 2020, con appositi decreti od ordinanze, statali, regionali o comunali, potranno essere disciplinati gli spostamenti delle persone fisiche e le modalità di svolgimento delle attività economiche, produttive e sociali“.

Lo Stato o le Regioni potranno adottare misure limitative della circolazione, su tutto il territorio o in alcune aree, in base all’eventuale aggravamento della situazione epidemiologica. Fino al 2 giugno 2020 restano vietati gli spostamenti, con mezzi di trasporto pubblici e privati, in una regione diversa rispetto a quella in cui attualmente ci si trova. Stessa cosa per gli spostamenti da e per l’estero. Valgono sempre le comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza o per motivi di salute. Resta in ogni caso consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza. Dal 3 giugno 2020, gli spostamenti tra regioni diverse potranno essere limitati solo con provvedimenti statali. Tali norme varranno anche per gli spostamenti da e per l’estero.

È confermato il divieto di mobilità dalla propria abitazione o dimora per le persone sottoposte a quarantena per provvedimento dell’autorità sanitaria in quanto risultate positive al virus Covid-19. Questo almeno sino all’accertamento della guarigione o al ricovero in una struttura sanitaria o altra struttura. La quarantena precauzionale è invece applicata con provvedimento dell’autorità sanitaria a coloro che hanno avuto contatti stretti con casi confermati di soggetti positivi al coronavirus. Resta vietato, l’assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico.

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