Autore Redazione
giovedì
12 Febbraio 2015
04:18
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Eventi - Novi Ligure

“Magazzino 18”, le memorie di un dramma in musica con Simone Cristicchi

“Magazzino 18”, le memorie di un dramma in musica con Simone Cristicchi

NOVI LIGURE – “Magazzino 18” è il titolo dello spettacolo, diretto da Antonio Calenda con protagonista Simone Cristicchi , che approda giovedì 12, alle 21, al Teatro Paolo Giacometti di Novi Ligure. Un’opera teatrale, scritta da Simone Cristicchi insieme a Jan Bernas, che parla delle vicende istriane sul finire della Seconda Guerra Mondiale.

Il Magazzino 18 è una struttura realmente esistente nel porto vecchio di Trieste: in questo edificio, un ‘cimitero della memoria’ a tutti gli effetti,  furono portati e custoditi mobili e masserizie di migliaia di esuli istriani. Abiti, mobili, giocattoli, memorie, lettere e fotografie accatastate per oltre sessant’anni. Oggetti che appartenevano a quegli italiani costretti all’esodo dall’Istria e dalla Dalmazia, in seguito al trattato di pace di Parigi del 1947. Il trattato chiudeva infatti una contesa territoriale durata secoli che sottraeva queste terre e le consegnava alla Jugoslavia. Un’ “italianizzazione forzata” voluta dal fascismo, negli orrori della Seconda Guerra Mondiale e nei massacri delle Foibe a opera dei partigiani jugoslavi. Gli italiani d’Istria e della Dalmazia emigrarono portandosi dietro soltanto l’essenziale, lasciando nelle loro case gli oggetti e le masserizie di cui esiste ancora ampia traccia nel Magazzino 18. Una pagina dolorosa della storia d’Italia, una vicenda del Novecento complessa e mai abbastanza conosciuta. La memoria è affidata a tante piccole e umili testimonianze: una sedia accatastata assieme a molte altre porta un nome, una sigla, un numero, e la scritta “Servizio Esodo”. Simile la catalogazione per armadi, materassi, letti, stoviglie, altri oggetti, altri numeri, altre storie. Sotto l’abile regia di Calenda, Cristicchi partirà proprio da quelli oggetti privati per riportare alla luce le vite che vi si nascondono.

Uno spettacolo in cui alla prosa si alternano musiche e canzoni dello stesso Cristicchi. Una storia straziante fatta di nostalgia e di speranza.

Info e prenotazioni:

0131-76246

 

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