Il Pisu va a scuola: robot di ultima generazione, pc e lavagne multimediali per l’istituto “Bovio-Cavour”  

ALESSANDRIA – Non ci sono solo 30 nuovi computer, tra fissi e portatili e sei nuove lavagne interattive multimediali con relativi proiettori. Nelle aule e nel laboratorio di informatica dell’Istituto comprensivo “Bovio-Cavour” di Alessandria è scesa in campo anche una squadra di robot di ultima generazione. Il Pisu, Piano integrato di sviluppo urbano, ha fatto posare sui banchi 12 “Bee bot”, piccole api  in grado di memorizzare fino a 40 comandi per fare avvicinare  anche gli studenti più  piccoli alla robotica. Regalo del Pisu alla scuola nel cuore di Borgo Rovereto sono anche le sei scatole di Lego riservate ai ragazzi con qualche anno in più. Niente a che vedere, ovviamente, con i mattoncini degli anni ’70 e ’80. Con i 541 pezzi di ogni confezione gli studenti possono infatti dare vita a robot di terza generazione e imparare “giocando” informatica, scienze, tecnologia e matematica. Per far funzionare il nuovo laboratorio didattico, però,  non bastano solo le attrezzature. Ecco perché una parte dei 190.000 euro complessivamente stanziati per questa parte del Pisu sono stati indirizzati a un percorso di “formazione dei formatori”. Gli insegnanti della scuola sono stati affiancati dai professionisti del Disit di Alessandria per scoprire tutte le funzionalità delle moderne attrezzature e restare “al passo con i tempi” . Il Pisu, però, non ha pensato solo al linguaggio informatico. Gli esperti del Dipartimento Studi Umanistici di Vercelli stanno infatti coinvolgendo i genitori degli alunni di nazionalità straniera in corsi di italiano e stanno partecipando ad alcune lezioni per elaborare tecniche didattiche mirate all’arricchimento lessicale degli alunni. Finalizzato ad abbattere “le barriere” è anche il percorso di educazione interculturale seguito a Ics Onlus. Un lungo elenco di attività per il doposcuola che passano dal sostegno a 12 studenti prossimi a sostenere l’esame di terza media, al laboratorio “Marionettando” per dare una forma “eco-sostenibile” con materiali di riciclo a personaggi tratti da storie di Paesi diversi, fino al corso di sartoria creativa e oggettistica realizzato con la Comunità di San Benedetto al Porto e rivolto alle mamme degli alunni dell’Istituto comprensivo “Bovio- Cavour”. Prossimo passo di questa parte del Piano Integrato di Sviluppo Urbano, hanno infine spiegato l’assessore al sistema educativo Maria Teresa Gotta e la dirigente dell’Istituto comprensivo “Bovio-Cavour”, Antonella Talenti, sarà poi la realizzazione di una biblioteca multimediale in cui verranno inserite anche le video-interviste sulle tradizioni culinarie del Borgo, realizzate nell’ambito dell’iniziativa dell’Upo e dell’Università delle Scienze gastronomiche di Pollenzo “I granai della memoria”. 

Tatiana Gagliano