Autore Redazione
lunedì
16 Febbraio 2015
11:21
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Politica - Alessandria

La denuncia del consigliere Locci al Prefetto: “Comune e Provincia negano l’accesso agli atti”

La denuncia del consigliere Locci al Prefetto: “Comune e Provincia negano l’accesso agli atti”

ALESSANDRIA – Il consigliere alessandrino di Fratelli d’Italia, Emanuele Locci, questo lunedì ha deciso di rivolgersi al Prefetto, Romilda Tafuri, ormai stanco di attendere i documenti richiesti rispettivamente alla Provincia per la vicenda del trasporto pubblico e al Comune di Alessandria la rendicontazione dei 12 milioni di euro spesi per il Pisu, il Piano integrato di sviluppo urbano. Scaduti da tempo i termini per avere accesso agli atti, ha evidenziato,  Emanuele Locci questo lunedì ha chiesto l’intervento del rappresentante del Governo sul territorio. “In qualità di presidente della Commissione Controllo di Gestione lo scorso 7 gennaio avevo chiesto i documenti del Pisu che, ai sensi del regolamento comunale, avrei dovuto ricevere “al massimo” entro 10 giorni. Ad oggi di giorni ne sono però passati 40. La mancata trasmissione degli atti mi pare una carenza di una gravità inaudita e per questo ho anche chiesto l’attivazione del potere sostitutivo al Segretario Generale del Comune di Alessandria per avere da lui, entro 5 giorni, i documenti che non ho avuto dall’ingegnere Capo, Marco Neri”. Sul tavolo del Prefetto, questo lunedì, è però arrivata anche la segnalazione del mancato rispetto del termine di 30 giorni per la documentazione del servizio vigilanza e sicurezza dei trasporti formulata alla Provincia lo scorso 29 dicembre. “Quanto accaduto è inammissibile – ha chiosato Locci – Nelle Istituzioni del territorio c’è un’omertà diffusa che non permette a un consigliere di entrare in possesso di atti fondamentali per svolgere il proprio dovere”.

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