19 Febbraio 2015
15:03
Prima rubano e poi si infilano sotto le coperte
ALESSANDRIA – Non ha funzionato il trucco dei due fidanzatini abbracciati sotto le coperte. Riccardo Castellano, di 34 anni, pluripregiudicato, e Manuela Dal Ben, di 33 anni sono stati arrestati martedì, accusati di aver saccheggiato una casa ad Alessandria. Sono stati i Carabinieri della Stazione di San Salvatore Monferrato e dell’Aliquota Radiomobile di Alessandria a intervenire all’1.30 del 17 febbraio dopo una segnalazione al 112 per il rumore di mobili rotti e vetri infranti in una abitazione in frazione Gerlotti.
Subito giunti sul posto i militari hanno individuato due sagome allontanarsi dal retro della casa per infilare un vicolo ed entrare rapidamente in un altro alloggio, ospitate da una terza persona. Le verifiche degli inquirenti hanno permesso di appurare che la casa vicina era stata appena razziata, con mobili rovesciati, vetrine e quadri rotti, e molti oggetti distrutti, mentre argenteria, oggetti in rame, utensili da lavoro e indumenti erano stati accatastati pronti per essere portati via. Nei pressi l’auto aperta di Manuela Dal Ben con all’interno i documenti e i telefoni dei due arrestati e numerosi arnesi da scasso utilizzati per commettere il reato.
Ad alimentare gli ulteriori sospetti dei Carabinieri il tentativo da parte di un uomo di fuggire dalla casa in cui aveva trovato rifugio, salvo poi tornare indietro alla vista delle divise. A quel punto i militari hanno quindi deciso di controllare la seconda casa. Qui, nonostante il tentativo di depistaggio e l’ostruzione del proprietario di casa, un cittadino italiano di 26 anni, i Carabinieri sono entrati dove, sul divano, abbracciati sotto una coperta, si trovavano i due probabili fuggitivi. Invitata ad alzarsi, la coppia è stata sorpresa con ancora indosso i pantaloni completamente bagnati e in parte sporchi di fango.
Vista la flagranza di reato, i due sono stati arrestati con l’accusa di furto aggravato, mentre il proprietario della casa che ha ospitato la coppia è stata denunciata per favoreggiamento.
Nel pomeriggio del 17 febbraio si è svolta la direttissima durante la quale gli arresti sono stati convalidati e i due sono stati scarcerati in attesa del processo. La donna è stata rimessa in libertà, mentre il Castellano è stato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora ad Alessandria.