27 Febbraio 2015
10:03
Il meglio dell’enogastronomia tortonese a Palazzo Monferrato
ALESSANDRIA – Proseguono i viaggi enogastronomici attraverso i territori della nostra provincia. Domenica 1 maggio toccherà alle eccellenze del tortonese allietare animo e palato dei numerosi visitatori che si recheranno a palazzo Monferrato, ad Alessandria, per gustare ciò che di meglio ha da offrire questo distretto. Un percorso per buongustai e, non solo, tra i vini e i prodotti di queste terre, dal titolo “Il Tortonese a palazzo”. Un vero appuntamento con il gusto che costituisce la terza tappa, dopo le presentazioni dei territori di Ovada e di Acqui Terme, di questo viaggio immerso nei sapori. Un excursus dal grande fascino e ricco di curiosità, organizzato dalla Camera di Commercio di Alessandria, che prevede un intero pomeriggio con ingresso libero a Palazzo Monferrato. Ad attendere i visitatori, al primo piano, ci saranno stand di degustazione e vendita di prodotti come il Montebore, il salame nobile del Giarolo, la frutta della Val Curone, i vini del Consorzio di Tutela dei Vini dei Colli Tortonesi, oltre al Timorasso che tanto interesse ha saputo destare tra gli appassionati al recupero di vitigni della tradizione. Il “Quartetto jazz” del Conservatorio “Antonio Vivaldi” darà il benvenuto in musica agli ospiti che si affacceranno nel cortile del palazzo e si esibirà, ad intervalli, nel corso di tutto il pomeriggio. Alle 18.30 sarà l’ora degli aperitivi, curata dai produttori, dal Consorzio di Tutela e dalla Strada del Vino e dei Sapori Colli Tortonesi. Un aperitivo dedicato esclusivamente ai vini del territorio. Invece, a partire dalle 19, le attività si trasferiranno al quarto piano, nell’area che ospita la buvette, dove su prenotazione, sarà possibile partecipare ad una degustazione di pregiati vini bianchi. Dopo i grandi vini, alle 20, si terrà la cena, caratterizzata dal “menù Tortona”, curata da nove ristoranti: Montecarlo, Vineria Derthona, Il Cavallino, La Casareccia, La Baita di Salogni, Belvedere di Pessinate, Malpassuti di Carbonara Scrivia, Da Giuseppe di Montemarzino e Corona di San Sebastiano Curone.