10 Marzo 2015
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Dal sindaco al parroco: i cittadini di San Salvatore si trasformano “in figurine” per sostenere le associazioni cittadine
SAN SALVATORE MONFERRATO – E’ già scattata la caccia alla figurina a San Salvatore Monferrato. Il classico ritornello “ce l’ho, manca” i sansalvatoresi da qualche giorno non lo ripetono sfogliando il mazzetto di immagini di noti calciatori, ma guardando la foto del sindaco, del panettiere o anche il loro personalissimo scatto trasformato in figurina da “appiccicare” nell’album di San Salvatore. L’amministrazione comunale nei mesi scorsi ha raccolto le foto di 533 cittadini in una sorta di grande album di famiglia per rendere immortale il volto della San Salvatore del 2015. Figurina dopo figurina si potrà trovare il poeta Tarchetti, le nuove leve, le associazioni di volontariato con i loro presidenti, il parroco, le maestre e i negozianti, senza dimenticare i tantissimi sportivi sansalvatoresi. L’album da qualche giorno è in vendita nelle edicole di San Salvatore al costo di 3 euro, più 70 centesimi per ogni bustina e i primi dati sono decisamente incoraggianti. Le figurine sono acquistate un po’ da tutti perché tutti cercano la propria immagine: le bambine del corso di danza e le maestre in pensione, i ragazzi delle squadre di calcio e basket, il panettiere, il pizzaiolo e il presidente dell’associazione. Oltre a far crescere e diffondere il senso di appartenenza alla comunità sansalvatorese, “San Salvatore in Album” aiuterà inoltre le associazioni di volontariato cittadine cui andrà il ricavato della vendita dell’album realizzato da “Mye – Figurine Italia”. “In questi anni, grazie all’aiuto di tanti concittadini abbiamo cercato di accrescere il “senso di comunità” – ha sottolineato il sindaco Corrado Tagliabue – una qualità che San Salvatore ha sempre posseduto, grazie alle sue tante anime; quella del volontariato, dello sport, della scuola, della parrocchia, dell’oratorio, dei mestieri e delle professioni; questo album le celebra tutte. Una raccolta di immagini adesive, nell’era di Facebook, può sembrare un’idea d’altri tempi, ma non è forse il social network più noto al mondo ad essere debitore dei “vecchi” album di figurine? Del resto anche questo è un “faccia-libro”; la differenza è che le persone qui presenti frequentano concretamente – e non virtualmente – la rete sociale, creando ogni giorno relazioni, amicizie, condividendo valori comuni, mantenendo unita e coesa questa comunità”.