11 Marzo 2015
00:34
“Sogno la serie A”. Il giovane grigio Nicolao si racconta su Radio Gold News
ALESSANDRIA – Parla con l’umiltà dei forti Giuseppe Nicolao, contento di poter rispondere direttamente alle curiosità dei tifosi dell’Alessandria ai microfoni di Radio Gold News. Il difensore dei grigi è intervenuto durante l’ultimo approfondimento dedicato ai grigi, Diretta Sport Lunedì.
Arrivato in prestito dal Napoli, Nicolao ha raccontato tra le altre cose la sua esperienza nel settore giovanile degli azzurri, lunga ben sette anni. “Ho avuto modo di lavorare con mister Mazzarri e Benitez, con quest’ultimo proprio all’inizio dell’anno, nella preparazione estiva” ha raccontato Nicolao ai nostri microfoni “La differenza? Forse Mazzarri trattava noi ragazzi con più distacco, mentre Benitez ti faceva sentire della prima squadra, ti chiamava per nome a fine allenamento mi dava consigli. In quel caso percepivo la sua gratitudine. Proprio con Mazzarri, però, ho avuto modo di giocare quinto di centrocampo a sinistra, io che sono sempre stato un terzino. Posso fare entrambi i ruoli. In ogni caso ho avuto modo di allenarmi con veri campioni, da Hamsik a Callejon fino a Lavezzi, che mi faceva morire dal ridere! Da loro impari molto vedendo la professionalità che mettono sempre a ogni allenamento. Capisci quanto sia importante essere umili. Il mio sogno è arrivare in serie A e rimanerci. Ho avuto modo di giocare al San Paolo la finale di Coppa Italia primavera, davanti a 40 mila persone, e anche allo Juventus Stadium, con 15 mila spettatori. Lì mi sono reso conto che il pubblico ti porta a dare sempre qualcosa in più. Certo, c’è un po’ di tensione ma faccio quello che mi piace fare ed è bellissimo.”
A testimoniare la sua volontà di essere sempre presente c’è un particolare curioso sul giovane esterno grigio: giocare con un mezzo numero di scarpe in più, tagliate, per cercare di limitare la tendinite che lo ha afflitto. Nelle ultime settimane Nicolao è infatti tornato a completa disposizione di mister D’Angelo: “Domenica contro il Pordenone è stata una partita combattuta. Credo di aver fatto il mio e di aver contribuito alla vittoria. Sono contento per i tifosi che ci seguono dappertutto. Quando stai vicendo la partita hai paura di prendere gol e ci siamo un po’ chiusi, anche se in superiorità numerica. Comunque abbiamo ottenuto i tre punti, questo è importante. Sono stato accolto alla grande dai tifosi, è un onore farsi voler bene da loro. Alessandria mi può aiutare, credo di essere migliorato ma so di poter imparare ancora dai miei compagni. Ho un buon rapporto con loro, in particolare con Obodo e Rantier. Con Julien ci sentiamo sempre alla fine di ogni partita. Lui ha giocato in categorie superiori e mi regala sempre i consigli giusti e ha belle parole per me. Con mister D’Angelo c’è un buon rapporto, ha sempre parlato bene di me. Spero mi dia più spazio, quando mi ha chiamato in causa penso proprio di non averlo deluso. Sabato contro l’Albinoleffe spero che al Moccagatta ci sia una bolgia. All’andata avevamo fatto una grande partita ma avevamo perso e eravamo scontenti. Cercheremo di vendicare questa sconfitta.”
Nel frattempo è tornato in gruppo il difensore Alex Sirri: l’ex Giacomense ha smaltito l’infortunio muscolare e sarà a disposizione del mister per la sfida di sabato contro i bergamaschi.