Autore Redazione
giovedì
12 Marzo 2015
13:05
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Cronaca - Novi Ligure

La Polfer sequestra 7.6 tonnellate di rame “sospetto” in un deposito di Serravalle Scrivia

La Polfer sequestra 7.6 tonnellate di rame “sospetto” in un deposito di Serravalle Scrivia

SERRAVALLE SCRIVIA – Si sono rivelati fruttuosi i controlli effettuati dalla Polfer di Novi Ligure nell’ambito dell’operazione “Raipol” campagna di controlli effettuati su scala europea per contrastare i furti di rame. Ispezionati i depositi di materiali ferrosi di Novi Ligure, gli agenti della Polizia ferroviaria mercoledì  hanno deciso fare alcune verifiche anche in una ditta di Serravalle Scrivia.   Appena arrivati gli agenti hanno subito notato una grossa matassa nel piazzale e all’occhio esperto degli agenti della Polfer una parte di quell’oro rosso è immediatamente apparsa sospetta. Gli agenti hanno infatti riconosciuto delle trecce di rame, note agli addetti ai lavori come “corda cruda”. Una lega particolare, normalmente utilizzata dalle ferrovie per le linee di blocco. Ad aumentare i sospetti della Polfer di Novi anche la lucentezza dei fili, troppo nuovi per essere scartati e oltretutto tagliati in pezzi di circa 30/35 cm. Fatte una serie di verifiche, grazie alla collaborazione dei colleghi di Torino, gli agenti della Polfer sono risaliti alla ditta fornitrice del rame, in passato finita nel mirino della Polizia e deciso così di sequestrare i 7.620 chilogrammi di rame trovati nel deposito di Serravalle. A carico del responsabile commerciale della ditta di Serravalle, un 37enne italiano, è quindi scattata una denuncia  per il reato di ricettazione.

       

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