5 Novembre 2020
16:09
Omotransfobia, primo ok della Camera alla legge Zan. Cartasegna: “Passo avanti importante”
ALESSANDRIA – “Siamo contenti e soddisfatti, ma ora aspettiamo la votazione in Senato dove i numeri sono più ristretti“. Lo ha detto Stefania Cartasegna di Tessere le Identità commentando il primo via libera alla Camera alla Legge Zan che punisce l’omotransfobia come una discriminazione. “Questa è una legge importante che non combatte e punisce solo l’omotransfobia ma ha un più ampio respiro“. Il testo, che originariamente conteneva misure di prevenzione e contrasto solo per per motivi legati al sesso, al genere, all’orientamento sessuale e all’identità di genere, ha visto un’implementazione durante l’esame in Assemblea dove le tutele sono state estese anche alla disabilità.
“Il Dl Zan tutela quelli che una parte della società ha fatto diventare più deboli, discriminandoli e spesso mettendoli ai margini. Si tratta di una buona legge perché non tutela solo, ma pensa a educare i cittadini. Lo farà con progetti per far comprendere che nella diversità di ognuno di noi siamo in realtà tutti uguali“. Sulle proteste del centrodestra che parla di un decreto liberticida, Cartasegna sostiene che “non viene toccata la libertà d’espressione delle persone. Al contrario si va a punire la discriminazione che con atteggiamenti e azioni vanno a colpire un’intera categoria di persone che esse siano trans, omosessuali, lesbiche o disabili”.