lunedì
9 Novembre 2020
10:38
9 Novembre 2020
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I chiarimenti del Governo sul nuovo Dpcm nelle zone rosse: dalle visite ai nonni sino alle passeggiate
ROMA – Visite ad amici e parenti, ma anche passeggiate, lavoro e shopping. Toccano tutti questi punti e non solo i chiarimento del ministero dell’Interno sui punti meno chiari dell’ultimo Dpcm. Ecco che sul sito del Viminale sono apparse le Faq alle domande più frequenti poste dai cittadini. Ecco quelle che riguardano la zona rossa di cui il Piemonte fa parte:
- 1. Per spostarsi serve l’autocertificazione?
Sì, bisogna “sempre essere in grado di dimostrare che lo spostamento rientra tra quelli consentiti“. - Si può far visita a parenti e amici non conviventi?
No, “non è consentito far visita o incontrarsi con parenti o amici non conviventi, in qualsiasi luogo, aperto o chiuso“. - Si può prendere un caffè nelle stazioni di servizio delle strade extraurbane?
No perché i servizi di ristorazione delle aree di rifornimento restano aperti solo nelle autostrade. - I ristoranti degli alberghi sono aperti nelle zone arancioni e rosse?
Sì, ma solo per i clienti della struttura, ovvero quelli che vi alloggiano. - Si può convocare la riunione di condominio?
Sì ma seguendo regole ben precise: “È fortemente consigliato svolgere l’assemblea in modalità a distanza. Laddove ciò non sia possibile, per lo svolgimento in presenza occorre rispettare le disposizioni in materia di distanziamento sociale e l’uso della mascherina“. - I negozi al dettaglio delle zone rosse possono consegnare a domicilio?
Sì, è consentito. - Chi lavora in uno studio professionale deve mettere la mascherina?
Sì, è obbligatorio salvo non si sia in una stanza da soli. - È consentito organizzare feste in casa?
Non è consentito poiché le feste sono vietate. - Chi è separato o divorziato può andare a trovare i figli minorenni?
Sì, la visita ai figli minorenni è sempre consentita. - Si può portare fuori il cane?
Sì, ma mantenendo la distanza interpersonale dagli altri e indossando la mascherina.