Autore Redazione
giovedì
26 Marzo 2015
19:10
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Cronaca - Alessandria

Rubano l’auto elettrica delle Poste e poi investono un pedone: denunciati in quattro

Rubano l’auto elettrica delle Poste e poi investono un pedone: denunciati in quattro

ALESSANDRIA – Sono finiti in guai seri quattro giovani cittadini albanesi che mercoledì mattina ad Alessandria, verso le 10.30, si sono impossessati di una macchina elettrica delle Poste investendo anche un pedone. Tutto è accaduto in via Gagliaudo dove il mezzo era parcheggiato. Come emerso dalle successive ricostruzioni la postina ha subito visto cinque giovani aggirarsi vicino alla vettura fino a quando uno dei ragazzi è salito sul mezzo e ha iniziato a girare in piazza Duomo. Una donna ha tentato di intervenire per bloccarlo ma il giovane non ha desistito dal suo intento e ha investito la signora. La scena è stata ripresa con i cellulari dagli altri coetanei che hanno anche aizzato il protagonista del furto a continuare nella sua condotta. A quel punto, mentre la donna si trovava a terra con escoriazioni al volto e alle mani, i quattro giovani, tra i 18 e i 19 anni oltre a un minore, sono fuggiti a piedi disperdendosi. Alcuni cittadini però, che nel frattempo avevano chiamato il 113, hanno continuato a tenerli d’occhio a distanza, mantenendo il contatto telefonico con la Polizia. Gli agenti della Sezione Volanti hanno quindi raggiunto via Pontida percorrendola a piedi verso piazza della Libertà, mentre al contempo un’altra Volante ha imboccato la strada nel senso opposto e ha quindi intercettato tre ragazzi che si erano appena ricongiunti all’intersezione con via Tripoli.
Poco dopo è anche arrivata l’autovettura elettrica, precedentemente rubata e poi abbandonata, con a bordo la dipendente delle Poste Italiane e la donna investita.

Tre dei quattro ragazzi sono stati fermati ed accompagnati in Questura. Per loro è scattata la denuncia in stato di libertà per i reati di tentato furto, omissione di soccorso, furto di corrispondenza ed interruzione di pubblico servizio.
Il filmato registrato con i telefonini è stato scaricato dagli agenti della Polizia Scientifica e, grazie alla visione, è stato possibile riconoscere il quarto ragazzo, già noto per essere stato più volte controllato durante l’ordinario servizio di controllo del territorio.
Gli agenti della Sezione Volanti hanno quindi raggiunto la casa del giovane che ha ammesso le proprie responsabilità. Anche quest’ultimo è stato denunciato per gli stessi reati dei suoi amici.

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