24 Novembre 2020
06:20
La classifica di novembre 2020 dei 10 libri più venduti in Italia
RADIOGOLD – “Leggere è andare incontro a qualcosa che sta per essere e ancora nessuno sa cosa sarà“. Lo diceva lo scrittore Italo Calvino, per descrivere come un libro sia la porta verso la conoscenza di un mondo che non c’è ma si andrà a creare pagina dopo pagina. A volte leggere può essere così il modo migliore per evadere dalla vita di tutti i giorni e entrare in un mondo unico e diverso. Prosegue in questo senso anche il viaggio di RadioGold tra i libri più letti e venduti in Italia nel mese di novembre 2020.
Questo mese la classifica vede in prima posizione la nuova raccolta di Zerocalcare dal titolo A Babbo morto. Uno sguardo cinico sul Natale ma anche il racconto della scabrosa verità dietro al business della consegna dei regali. Medaglia d’argento per Roberto Saviano e Gridalo, un libro che è anche una mappa fatta di storie chiamate ad aprirci gli occhi. Su come si cade e ci si rialza in un mondo difficile e complesso.
Altra new entry in terza posizione con Gli ultimi giorni di quiete di Antonio Manzini. Una mattina Nora riconosce un volto in treno. È la persona che le ha distrutto la vita. Lei e il marito Pasquale sono i proprietari a Pescara di una avviata tabaccheria. E proprio in questa sei anni prima nel corso di una rapina un ladro ha ucciso il loro unico figlio Corrado. Nora non può credere che quel carnefice possa essere già libero. Da questo momento Nora e Pasquale non riescono a continuare a vivere senza ottenere una loro giustizia riparatrice. Con L’Ickabog la grande J.K. Rowling ci porta nel magico regno di Cornucopia. Un luogo ideale e perfetto destinato però a essere stravolto da una minaccia sopita e pronta a esplodere.
Arriviamo così alla quinta posizione con Cambiare l’acqua ai fiori scritto da Valérie Perrin, un romanzo che racconta la vita ricca di segreti di Violette Toussaint, taciturna e indecifrabile guardiana di un cimitero di una cittadina della Borgogna. Al giro di boa arriviamo a Donatella Di Pietrantonio ci porta con Borgo Sud a conoscere la storia di Adriana. La giovane è come un vento, irrompe sempre nella vita di sua sorella con la forza di una rivelazione. Sono state bambine riottose e complici, figlie di nessuna madre. Ora sono donne cariche di slanci e di sbagli, di delusioni e possibilità, con un’eredità di parole non dette e attenzioni intermittenti. Vivono due grandi amori, sacri e un po’ storti, irreparabili come sono a volte gli amori incontrati da giovani.
E se l’appello non fosse un semplice elenco? Se pronunciare un nome significasse far esistere un po’ di più chi lo porta? Allora la risposta “presente!” conterrebbe il segreto per un’adesione coraggiosa alla vita. Questa è la scuola che Omero Romeo sogna. Omero viene chiamato come supplente di Scienze in una classe che affronterà gli esami di maturità. Una classe-ghetto, in cui sono stati confinati i casi disperati della scuola. La sfida sembra impossibile per lui, che è diventato cieco e non sa se sarà mai più capace di insegnare, e forse persino di vivere. È questa la sinossi de L’Appello di Alessandro D’Avenia. L’ottava posizione è tutta di Isabel Allende e della sua Donne dell’anima mia in cui racconta e si racconta svelando parti della propria vita.
Si chiude la nona posizione con Scheletri di Zerocalcare. Zero ogni mattina dice alla madre che va all’università, ma in realtà passa cinque ore seduto in metropolitana, da capolinea a capolinea. È così che fa la conoscenza di Arloc, un ragazzo un poco più piccolo di lui che ha altri motivi per voler perdere le sue giornate in un vagone della metro B di Roma. Si tratta di un romanzo grafico a cavallo tra realtà e invenzione. Infine al decimo posto troviamo Alessandro Barbero e il suo Dante. Con questo volume si tenta di ricostruire la vita del sommo poeta creatore di un capolavoro immortale, ma anche di un uomo del suo tempo, il Medioevo, di cui queste pagine racconteranno il mondo e i valori.