Autore Redazione
lunedì
30 Marzo 2015
16:08
Condividi
Cronaca - Alessandria

Dopo la nube da Arkema oggi confronto per capire cosa abbia provocato l’incidente

Dopo la nube da Arkema oggi confronto per capire cosa abbia provocato l’incidente

ALESSANDRIA – Si terrà questo pomeriggio alle 16.30, in Comune ad Alessandria una riunione per approfondire quanto accaduto all’interno del polo chimico di Spinetta Marengo e più precisamente nell’impianto di produzione Perossidi Organici di Arkema, Reparto Polveri da dove si è sprigionata la lunga colonna di fumo per l’incendio seguito allo scoppio in quel settore. Come specificato immediatamente gli altri impianti del sito di Spinetta non sono stati coinvolti e immediatamente è stato attivato il Piano di Emergenza Interno. La macchina dei soccorsi si è mossa subito con il coinvolgimento di tutte le forze del territorio. In tempi rapidi, come ha riferito la Prefettura, è stato possibile appurare, grazie ad Arpa e ai Vigili del Fuoco come il fumo si sia sprigionato dalla combustione di sostanze plastiche, escludendo quindi gas nocivi. (Il dettaglio dell’accaduto lo trovate QUI)

Il fatto tuttavia deve essere approfondito dopo il comprensibile allarme dei cittadini. Lo stesso assessore all’ambiente, Claudio Lombardi, pur sottolineando come la situazione “dal punto di vista sanitario sia sotto controllo” ha voluto sollecitare, di comune accordo con il sindaco e il presidente della commissione ambiente, una riunione speciale, fissata per oggi pomeriggio.

A Palazzo Rosso è stato dunque invitato il direttore di Arkema per capireper quale motivo si è sviluppata questa esplosione seguita da incendio“. L’amministrazione intende anche chiarire quali provvedimenti verranno presi in futuro “per impedire che si determinino incidenti di questo tipo, estremamente pericolosi all’interno di un polo chimico dove ci sono altre sostanze“.

Preoccupate dell’accaduto anche le sigle sindacali  FILCTEM CGIL, FEMCA CISL e UILTEC UIL. Per questo hanno chiesto un incontro soprattutto a garanzia della sicurezza dell’impianto (clicca QUI).

Di seguito il video di Tuono Tuonoblu che torniamo a ringraziare per la collaborazione: 

Condividi