Legambiente alla Regione: limitate pesticidi e diserbanti

PIEMONTE – La tappa cuneese del Treno Verde di Legambiente ha permesso all’associazione ambientalista di lanciare un appello alla Regione Piemonte. Legambiente ha chiesto di ridurre da subito il più possibile l’uso dei pesticidi e offrire agli agricoltori ricerca, assistenza tecnica e formazione sui metodi di agricoltura biologica. Il grido d’allarme è arrivato dopo aver analizzato il recente rapporto dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) che documenta l’incremento di pesticidi nelle acque superficiali e sotterranee. In Piemonte la presenza di pesticidi è stata riscontrata nell’86,1% dei punti e nel 41,3% dei campioni investigati nelle acque superficiali e nel 57,1% dei punti e nel 41,1% dei campioni delle acque sotterranee.

Tra le richieste anche quella di interrompere l’utilizzo di diserbanti per eliminare erbacce o impedire la rapida ricrescita dell’erba. Questa pratica, ha spiegato Legambiente, è pericolosa per la salute umana per la possibile presenza di sostanze cancerogene, per gli animali e per gli ambienti acquatici.