Autore Redazione
mercoledì
15 Aprile 2015
08:23
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Cronaca - Alessandria

Forse un rito “pseudo religioso” dietro la follia omicida-suicida del giallo di via Pascoli

Forse un rito “pseudo religioso” dietro la follia omicida-suicida del giallo di via Pascoli

AGGIORNAMENTO: Potrebbe essere stata innescata da ragioni pseudo-religiose la follia omicida-suicida di Giancarlo Bossola, ex sovrintendente 60enne della Scuola Allievi di Polizia di Alessandria, in pensione dal 2003. In una delle quattro lettere lasciate nel suo appartamento all’ultimo piano di una palazzina in via Pascoli, l’uomo avrebbe raccontato di aver ucciso in seguito alla richiesta della stessa Norma Ramirez, la 52enne cubana trovata nuda su un letto dell’appartamento, senza evidenti segni di violenza. L’uccisione della donna, adepta della “Santeria”, potrebbe quindi rientrare in una sorta di rituale che avrebbe previsto anche la morte del 60enne. Bossola potrebbe aver scelto di assecondare la vittima e quindi “di seguirla nel suo destino” mortale.

Uccisa forse già qualche giorno prima la 52enne, l’uomo ha poi trascinato in questa spirale di morte anche la badante della madre, una 47enne di Alessandria con cui pare avesse una relazione. Con un’Audi A6 noleggiata, il 60enne è andato a prendere la donna che nel pomeriggio aveva regolarmente accudito la madre dell’omicida ad Alessandria. I due hanno poi raggiunto Genova dove l’uomo, utilizzando proprio il cellulare della donna, ha deciso di telefonare al 113 per denunciare l’omicidio della 52enne cubana.

Sempre in viaggio, Bossola si è poi diretto verso Ventimiglia e arrivato all’altezza di Spotorno ha tamponato un’altra vettura senza però fermarsi.  Proprio la segnalazione di quell’incidente ha portato la Polizia Stradale fino all’Audi trovata alcuni chilometri più avanti  tra Orco Feglino e Finale Ligure. Gli agenti hanno subito notato le fiamme all’interno dell’abitacolo e hanno inizialmente pensato a un incidente. Nonostante i due corpi all’interno fossero irriconoscibili, grazie alla targa dell’Audi noleggiata ad Alessandria la Polizia ha scoperto l’identità del 60enne e  aggiunto un importante tassello all’indagine. Ancora da chiarire se la 47enne alessandrina fosse già morta prima di essere avvolta dalle fiamme, che potrebbero essere state appiccate da Bossola per portare a termine “il rito di morte” iniziato con l’omicidio della 52enne cubana.

AGGIORNAMENTO: E’ un ex sovrintendente della Polizia  di 60 anni in pensione, Giancarlo Bossola, l’autore dell’omicidio di due donne, una trovata senza vita ad Alessandria e l’altra carbonizzata al fianco dell’omicida, in un’Audi ferma sull’autostrada A10, tra Orco Feglino e Finale Ligure.  I particolari verranno resi noti domani, nel corso di una conferenza stampa in Questura ad Alessandria, ma al momento si sa che la donna trovata senza vita nell’appartamento in via Pascoli ad Alessandria aveva 52 anni ed era di origini cubane. Il corpo carbonizzato ritrovato nell’auto insieme a quello dell’ex poliziotto, invece,  dovrebbe essere della badante della madre dell’omicida, una donna di 47 anni di Alessandria. La Squadra Mobile di Alessandria è ancora impegnata a rimettere insieme tutti i tasselli di questo omicidio-suicidio. Tutto è infatti cominciato con la telefonata del 60enne al 113 che, arrivato già nel genovese, si è autodenunciato per l’omicidio della donna trovata poi senza vita nell’appartamento di Alessandria. Dopo quella chiamata gli agenti si erano subito messi alla ricerca dell’uomo, cercando di rintracciare il cellulare. Nel frattempo il 60enne aveva infatti noleggiato un’auto e stava viaggiando in direzione Ventimiglia. Arrivato dopo Spotorno il 60enne avrebbe poi tamponato un’altra automobile e proprio la segnalazione di quell’incidente avrebbe portato la Polizia Stradale fino all’Audi, ferma più avanti, tra Orco Feglino e Finale Ligure e invasa dalle fiamme. All’interno i corpi dell’omicida e dell’altra donna, ormai carbonizzati.

ALESSANDRIA – Ha ucciso una donna e poi si è autodenunciato alla Polizia. Dopo essersi allontanato dall’appartamento in via Pascoli al quartiere Cristo ad Alessandria l’uomo, un ex poliziotto, ha imboccato l’autostrada. Arrivato a Ventimiglia ha ucciso un’altra donna e poi si è tolto la vita. Quando gli agenti hanno intercettato la vettura in autostrada, sull’A10 tra Orco Feglino e Finale Ligure, hanno trovato all’interno il corpo dell’uomo e quello della seconda vittima, entrambi carbonizzati. Sull’omicidio-suicidio sta indagando la Polizia di Alessandria.  

Il primo omicidio è avvenuto all’ultimo piano della palazzina in via Pascoli ad Alessandria, angolo corso Acqui.

 

 

Tatiana Gagliano

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