22 Gennaio 2021
05:42
A Valenza piccoli designer del gioiello crescono: in 175 al concorso di Mani Intelligenti
VALENZA – Nonostante il lockdown i giovani dell’Istituto Comprensivo Valenza A hanno dimostrato una grande creatività in una delle specialità simbolo della città dell’oro: la creazione di un gioiello. Si chiama Jewellers Junior Program il progetto promosso insieme alla Fondazione Mani Intelligenti, volto a sostenere proprio lo sviluppo della cultura del gioiello.
175 i ragazzi coinvolti, tutti di terza media. Giovedì si è tenuta la premiazione dei primi 10 selezionati: Jennifer Angri e Serena Giubilato della 3^G, Alice Barbieri, Federica Cirio, Emanuele Fortuna e Daniele Omodeo della 3^D, Emma Delodi della 3^E, Chiara Invernizzi della 3^C, Mia Parisi della 3^B e Ginevra Sega della 3^A.
I ragazzi hanno presentato le loro creazioni, ispirate e dedicate a importanti personaggi dello sport e della scienza come Bebe Vio, Sinisa Mihajlovic, Renzo Piano, Samantha Cristoforetti e Francesca Colavita, realizzate con materiali di recupero, in casa, proprio durante questi ultimi mesi.
I primi 10 selezionati hanno vinto dei dispositivi elettronici come ipad o tablet mentre i primi tre potranno usufruire di una borsa di studio nel caso vogliano continuare il loro percorso di studi al Liceo Carrà o al For.Al, rimanendo quindi nell’ambito della gioielleria. Alla fine il vincitore è stato Daniele Omodeo, secondo Emanuele Fortuna, terza Serena Giubilato.
“Un progetto che continuerà negli anni” ha sottolineato orgoglioso il dirigente scolastico Maurizio Carandini “voglio ringraziare tutti questi ragazzi. Sono stati fantastici e giudiziosi. Un plauso, ovviamente, anche agli insegnanti. Come sempre quando c’è da fare qualcosa di positivo la nostra scuola si muove decisa. Voglio poi sottolineare le congratulazioni per questa nostra iniziativa arrivate anche dal Ministro Lucia Azzolina, dal Capo Dipartimento e dal Provveditore agli Studi della nostra provincia Pierangela Dagna”.
“L’obiettivo è lavorare con i ragazzi di tutte le età, dai 6 ai 19 anni” hanno sottolineato la presidente e il direttore generale di Mani Intelligenti Alessia Crivelli e Gianluca Cravera “il prossimo anno, infatti, coinvolgeremo anche le elementari, non solo le medie. In questo caso i ragazzi dovevano costruire il concept del gioiello e realizzarlo, un progetto dall’ambizione enorme, soprattutto perché fatto tutto a distanza. La creatività di questi ragazzi è stata la luce in un momento complesso, sono stati il nostro orgoglio”.
“Mi unisco ai complimenti a tutti questi ragazzi” ha rimarcato il sindaco di Valenza Maurizio Oddone “mi ha stupito la loro padronanza dei materiali anche di recupero. Complimenti alla Fondazione Mani Intelligenti, la strada che ha intrapreso è quella giusta, valorizzare l’attività di maestri orafi, creatori di design e futuri imprenditori”.