Autore Redazione
martedì
9 Febbraio 2021
08:10
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Cronaca - Alessandria

Da un anno senza lavoro: il 23 febbraio gli addetti dello spettacolo tornano in piazza

Da un anno senza lavoro: il 23 febbraio gli addetti dello spettacolo tornano in piazza

ALESSANDRIA – Era il 23 febbraio 2020 quando l’emergenza coronavirus aveva imposto il blocco degli spettacoli dal vivo, segnando drasticamente le vite di molti addetti del settore che ormai da un anno sono senza lavoro. Ecco che in moltissime città italiane, proprio nella data simbolica del 23 febbraio, lavoratrici e lavoratori del settore della cultura, daranno vita a manifestazioni e azioni simboliche “per ricordare che il valore della Cultura è essenziale e non deve essere dimenticato o messo da parte“, spiega il Coordinamento Lavoratrici e Lavoratori dello spettacolo Piemonte.

Il 23 febbraio torneremo nelle piazze anche per dire a gran voce che la cultura genera comunità sane e quindi va difesa e nutrita partendo proprio da chi quotidianamente fatica per far si che esista. Gli spazi e i luoghi di cultura sono un valore aggiunto nei territori e nelle città già duramente provate da anni di impoverimento“. Da qui la consapevolezza e convinzione che “tocca a noi, in quanto lavoratrici e lavoratori del settore, ma anche in quanto cittadine e cittadini, difendere quella idea di cultura di prossimità che, giorno dopo giorno, mese dopo mese, stanno sottraendo alla collettività“. Il 23 febbraio, senz’altro, è una data simbolica, ma da essa vogliamo ripartire per riaprire la discussione e il confronto istituzionale a tutti i livelli.

Intanto il sabato 13 febbraio è stata inaugurata un’assemblea regionale presso “Manituana” (Largo Maurizio Vitale, 113 Torino). L’appuntamento sarà alle ore 16,00. “La volontà è quella di costruire insieme, dal basso e con l’energia e la determinazione che ha sempre contraddistinto lavoratrici e lavoratori dello spettacolo e della cultura, la giornata del 23 febbraio a Torino, capendo quali azioni compiere e in che luogo“.

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