Autore Redazione
giovedì
11 Febbraio 2021
05:55
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Cronaca - Alessandria

A Valmadonna la protesta contro l’impianto di biogas. “Pronti a un presidio, siamo preoccupati”

A Valmadonna la protesta contro l’impianto di biogas. “Pronti a un presidio, siamo preoccupati”

ALESSANDRIA – Ha già raccolto oltre 200 persone il Comitato nato a Valmadonna contro il progetto di un impianto di biogas, presentato alla Provincia di Alessandria circa un mese fa dalla Rgp Biometano Srl. Il 23 febbraio è in programma la prima Conferenza dei Servizi. Circa un anno fa la stessa azienda aveva presentato una richiesta simile, riferita al territorio vicino al sobborgo di Valle San Bartolomeo. “La richiesta era stata respinta” ha sottolineato a Radio Gold il dirigente del settore Ambiente della Provincia di Alessandria Claudio Coffano “ora è stata riproposta ma nella zona tra Alessandria e Valmadonna. Il 23 febbraio faremo le nostre valutazioni. Con la richiesta di ulteriori integrazioni passeranno poi altri 90 giorni”.

Nel frattempo nella frazione alessandrina è scattata la mobilitazione. Oltre al Comitato, fondato a tempo di record per poter partecipare proprio alla Conferenza dei Servizi, è stato creato anche un gruppo Facebook, con oltre 900 iscritti.Siamo venuti a conoscenza di questo progetto per caso, alla fine di gennaio” ha raccontato a Radio Gold l’avvocato Teresa Batista, del Comitato No Biogas Valmadonna “nessuno ci aveva informato. Ci siamo informati: si creerebbero dei miasmi molto fastidiosi, porterebbero da fuori i liquami, verrebbe ampliata la viabilità per far transitare i camion, col conseguente aumento dell’inquinamento. E purtroppo abbiamo già potuto appurare quanto la provincia di Alessandria sia già inquinata. Non vogliamo diventare la discarica del nord. Il valore delle case diminuirebbe e le attività e le case vicine all’impianto ne risentirebbero”.

L’obiettivo dei cittadini è organizzare anche un presidio pubblico, magari proprio nel giorno della Conferenza dei Servizi. Siamo una associazione apolitica, non vogliamo ingerenze” ha continuato Teresa Batista vogliamo sensibilizzare l’opinione pubblica, non solo quella di Valmadonna ma anche quella alessandrina. I cattivi odori si sentirebbero infatti anche in città. La nostra valle è bellissima, non è il posto giusto per ospitare questo impianto. Siamo molto preoccupati”. 

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