Cirio al nuovo Governo dopo chiusura impianti sci: “Se questo è il metodo c’è da preoccuparsi”

PIEMONTE – Il presidente del Piemonte, Alberto Cirio, continua a contestare la decisione presa all’ultimo momento da Roma di non far aprire gli impianti di sci per l’emergenza covid. ”Se questo è il modo con cui il nuovo governo pensa di sostenere le nostre imprese e i nostri cittadini, c’è da preoccuparsi fortemente” ha spiegato domenica sera. La stagione sciistica doveva partire oggi ma tutto è stato stoppato fino al 5 marzo. ”Parliamo di imprese che hanno già perso un intero anno di fatturato, messe in ginocchio dalla pandemia e che hanno usato gli ultimi risparmi, ammesso di averli ancora, per anticipare le spese necessarie alla riapertura. In questi giorni è stato assunto personale, sono state battute le piste, pre-venduti i biglietti e prese le prenotazioni”. Cirio ha contestato una scelta maturata e comunicata solo la sera prima dell’apertura degli impianti.

Per far fronte a questa nuova emergenza economica e avviare subito la verifica dei danni patiti dagli imprenditori e dal settore ha convocato per oggi, 15 febbraio 2021, una giunta straordinaria.