Autore Redazione
martedì
16 Febbraio 2021
06:20
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Cronaca - Alessandria

L’antico insediamento di Bergoglio rivive grazie al lavoro in 3D di un alessandrino

L’antico insediamento di Bergoglio rivive grazie al lavoro in 3D di un alessandrino

ALESSANDRIA – L’antico insediamento di Bergoglio torna in vita a distanza di 1300 anni. Merito di Jonathan Zavaroni, alessandrino curioso che per pura passione ha deciso di riportare agli antichi fasti dello stanziamento che un tempo sorgeva di fronte a Borgo Rovereto, sulla sponda sinistra del Tanaro, dove oggi si trovano le mura della cittadella di Alessandria. “Questo progetto è nata dalla mia curiosità. Ho preso Bergoglio perché, in parte, tutto nasce da lì“, ci spiega Jonathan che oltre a essere “uno smanettone” da tempo lavora “nel mondo della produzione, realizzazione e montaggio video“.

Il suo intento è quello di riuscire a creare “in 3D una realtà dell’Alessandrino. Un progetto che avevo in mente da anni, poi mi sono improvvisamente deciso ho iniziato a documentarmi e cercare cartine dell’epoca per realizzare qualcosa che potesse valorizzare la città dove vivo“. La scelta del 3D Jonathan la giustifica con il fatto che “vuole dare dinamicità a una città di cui non esiste quasi più ricordo. Riportarla in vita è l’obbiettivo che mi sono prefissato“. L’idea di mischiare le recenti tecniche che la tecnologia ci offre alla realtà alessandrina è sicuramente originale ma “posso assicurare che si tratta di un lavoro metodico e studiato“.

Per realizzare i primi prototipi di Bergoglio, Jonathan è partito da alcune vecchie cartografie. “Anche se, in base all’anno, ne esistono di diverse che testimoniano realtà differenti. Devo comunque ringraziare Chiara Bovone e Sergio Serafini. Loro mi stanno fornendo indicazioni utili per realizzare una riproduzione dell’insediamento più veritiera possibile. Quindi è necessario sapere se si usava maggiormente il legno oppure la pietra, se le pareti erano colorate a calce oppure avevano pigmentazioni specifiche“. La speranza è che il lavoro di Jonathan e di chi sta collaborando con lui possa tradursi “in un sito internet che permetta agli utenti di navigare liberamente all’interno di un borgo medievale il più vicino possibile alla realtà. Partendo da lì vorremmo inserire informazioni e nozioni storiche interattive per gli edifici principali dell’insediamento“.

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