20 Febbraio 2021
20:48
In Piemonte oltre 265 mila tra personale scolastico e over 80 hanno richiesto il vaccino anti-Covid
PIEMONTE – Sono 265.468 le richieste per la nuova fase della campagna vaccinale rivolta agli over 80 e al personale scolastico, universitario e della formazione professionale. Ad oggi sono arrivate 55.263 prenotazioni dal personale docente e non docente sul portale ilpiemontetivaccina.it e 210.205 invece quelle inserite dai medici di famiglia, sull’apposita piattaforma regionale, per i propri pazienti con più di 80 anni (inclusi i nati nel 1941). Dopo l’avvio di ieri delle somministrazioni dei vaccini per il personale scolastico, universitario e della formazione professionale, domani, domenica 21 febbraio, inizieranno le inoculazioni agli ultra 80enni (in provincia si parte da lunedì). Intanto, l’assessore alla Sanità, Luigi Icardi, ha incontrato con il commissario generale dell’Unità di crisi, Vincenzo Coccolo, il commissario dell’area giuridico-amministrativa dell’Unità di crisi, Antonio Rinaudo, e Pietro Presti, consulente strategico Covid della Regione, i direttori generali delle aziende sanitarie del Piemonte per rimodulare gli obiettivi vaccinali, alla luce dei nuovi approvvigionamenti e dell’avvio della nuova fase di campagna di vaccinazione. “Tutte le aziende sanitarie potenzieranno ulteriormente le forze sia con personale proprio, che con prestazioni aggiuntive e anche con convenzionamenti con soggetti esterni. A dare supporto ci saranno anche le aziende ospedaliere, che ormai hanno quasi terminato di immunizzare il personale del sistema sanitario e andranno in aiuto delle Asl impegnate a partire da questi giorni nelle vaccinazioni di forze dell’ordine personale scolastico e over 80. Tutti insieme dobbiamo fare squadra per raggiungere l’obiettivo di vaccinare, nel più breve tempo possibile, il maggior numero di persone“, ha spiegato l’assessore Icardi. “Oggi intanto la struttura del commissario Arcuri ha comunicato che nel mese di marzo le dosi di vaccino che dovrebbero essere consegnate al Piemonte saranno circa 460 mila. È un quantitativo minore di quello che ci aspettavamo per cui ci auguriamo che i numeri vengano incrementati per poter potenziare al massimo le vaccinazioni in corso“, hanno spiegato i commissari Coccolo e Rinaudo. In conclusione Pietro Presti e Gianluca Vignale hanno precisato che “il sistema di adesione e convocazione messo in piedi dal Piemonte sta lavorando a pieno ritmo. Un sistema che ha alle spalle il lavoro dietro le quinte di tantissime persone: i nostri medici di famiglia, che nell’arco di pochissimi giorni hanno caricato sul sistema più di 200 mila over 80, e il Csi che insieme alla Regione sta gestendo senza sosta le adesioni del personale docente e non docente accanto alla complessa macchina degli appuntamenti. Un test importante per affrontare, ci auguriamo al più presto, la vaccinazione di massa di tutta la popolazione”.