4 Marzo 2021
08:49
Quali sono i criteri espressi dal Cts per la chiusura e apertura delle scuole
PIEMONTE – Nel nuovo Dpcm, quello che entrerà in vigore da sabato 6 marzo 2021, il Governo ha inserito regole stringenti legate alle aperture e chiusure delle scuole. Lo ha fatto seguendo le indicazioni del Cts in materia di diffusione del Covid-19. È notizia di ieri che, proprio in base alle nuove regole introdotte, in Piemonte superiori e le seconde e terze classi delle medie non saranno più in presenza e torneranno in didattica a distanza. Questo almeno per 15 giorni, nella speranza che i contagi scendano. Ma quali sono i criteri espressi dal Comitato tecnico scientifico utili alle Regioni per decidere in autonomia su aperture e chiusure?
Bisogna premettere che il Dpcm detta la linea rigorosa per le zone rosse: stop totale alle lezioni in presenza per le scuole di ogni ordine e grado (elementari e medie comprese quindi). Stessa cosa per quelle zone individuate ad alto contagio. Nelle zone gialle e arancioni la discrezionalità sta alle Regioni che avevano chiesto un parametro uniforme per decidere. Questo parametro è stato individuato nei 250 contagi settimanali ogni 100 mila abitanti. Il raggiungimento di questa soglia d’allerta permetterà ai Governatori di attuare le chiusure delle scuole.