28 Aprile 2015
14:45
Non ci sono più le stagioni di una volta. Negli ultimi anni si sono capovolte
PIEMONTE – Non ci sono più le stagioni di una volta. Non è una frase fatta ma un dato di fatto. Lo ha provato un progetto climatologico che ha analizzato le statistiche del Nord Italia (il Settentrione più Marche e Toscana). Inverni miti ed estati fresche con piogge sempre abbondanti stanno cambiando il clima del settentrione.
Le stagioni nel Nord Italia si sono capovolte. Gli inverni sono miti mentre le estati diventano sempre più fresche e piovose. In più le precipitazioni sono abbondanti in tutte le stagioni. L’analisi è del progetto ARCIS, Archivio Climatologico per l’Italia Centro-Settentrionale, che ha evidenziato anche il continuo verificarsi di eventi meteorologici estremi. Tra questi le ondate di maltempo di ottobre e novembre scorsi sul novese e sul gaviese. Dall’esame dei dati storici raccolti (foto a sinistra) attraverso il progetto inoltre è confermata la tendenza a un aumento della temperatura media nel corso degli ultimi decenni, come già accade a livello globale.
La figura sopra propone le mappe delle piogge cumulate estive e autunnali che mostrano molte similitudini. Le aree che hanno ricevuto massimi quantitativi di pioggia sono infatti sempre collocate in Friuli Venezia Giulia, sulle Prealpi lombarde occidentali e, in autunno,
sull’Appennino Ligure e Tosco-Emiliano. I valori massimi sono stati di tutto rilievo: oltre i 1100 mm in estate e oltre i 1700 mm in autunno.
Secondo i numeri l’anomalia osservata nel 2014, rispetto al periodo di riferimento 1961-90, è tra le più marcate dell’intera serie storica a disposizione (foto sotto).
Infatti il 2014 è stato un anno particolarmente piovoso, con caratteristiche di eccezionalità nella stagione autunnale quando si sono registrati valori decisamente al di fuori della norma, un po’ su tutta l’area in esame. Come emerge dal grafico l’autunno 2014 è quello che ha fatto registrare il maggior quantitativo di pioggia dell’intera serie storica, un evento che ha una probabilità di accadimento molto bassa.