Addio al pittore valenzano Piero Prandi

VALENZA – Si è spento a 76 anni il pittore Pier Paolo Prandi, per i valenzani semplicemente Piero. Nato nella città dell’oro, Piero Prandi cercò inizialmente la sua strada nell’oreficeria. Quando il fratello Teresio gli mise in mano un tubetto di colori capì, però, che l’arte era la sua vita, come scriveva l’artista su internet.

La notizia della scomparsa del pittore è subito rimbalzata in rete, dove si stanno moltiplicando i messaggi di cordoglio. Nella sua arte, ha ricordato Marilena Griva, ex assessore di Valenza, personaggi e angoli di Valenza sfociavano “in un mondo onirico” ma si riconoscevano le persone e la città. Nei suoi dipinti, ha aggiunto, “si vede il Duomo, il fiume Po, è dipinta l’arte orafa e anche San Massimo, il Patrono di Valenza”, che è tratteggiato in una delle opere più note di Prandi “Sei ceri un asino e un bue“. “Lo si incontrava spesso per Valenza, soprattutto nel centro storico. Anche se schivo di carattere, si fermava sempre per fare due chiacchere sulla vita valenzana, che sapeva leggere con un tocco di ironia e di leggerezza. Con la sua scomparsa Valenza perde un grande artista che è stato capace di rappresentare la città attraverso l’arte e il lavoro paziente delle sue mani”.