29 Marzo 2021
13:05
Stipendi ancora in ritardo ai docenti “organico covid”: arrivato gennaio ma non per tutti. “Un’indecenza”
PROVINCIA DI ALESSANDRIA – “Appena la situazione epidemiologica lo permetterà siamo pronti a scendere in piazza”. Serena Morando, segretario provinciale Flc Cgil, promette battaglia, insieme a Cisl, Uil e Snals per far sentire la voce dei circa 300 insegnanti e personale Ata della provincia di Alessandria, assunti a tempo determinato come “organico covid” e che dall’inizio dell’anno stanno purtroppo facendo i conti con gravi e inspiegabili ritardi nell’erogazione dello stipendio. Fino a ieri i lavoratori erano stati pagati solo fino a dicembre. A circa 200 lavoratori oggi è arrivata solo la mensilità di gennaio. Per gli altri 100, invece, non è cambiato ancora nulla. “Un’indecenza” ha sottolineato Morando “e pensare che alcuni devono ancora ricevere l’emolumento di dicembre. Non sappiamo con quale criterio alcuni vengono pagati e altri no, siamo una delle poche province in Italia alle prese con questi problemi. Anche la Ragioneria di Stato non riesce a spiegare il motivo di questi intoppi. Il problema è, a mio avviso, al Dipartimento della Gestione Risorse Umane del Ministero dell’Istruzione, il Mef agisce su suo input”. E poi non sappiamo quando avverrà la prossima emissione, di solito si viene a sapere circa 10 giorni prima”.
Nel frattempo proprio la scorsa settimana sono partiti i decreti ingiuntivi: “I lavoratori ormai sono rassegnati, per fortuna tanti dirigenti scolastici e altri insegnanti loro colleghi hanno aiutato economicamente chi era in gravi difficoltà economiche e, ad esempio, doveva pagare l’affitto. A questo punto non possiamo escludere che queste problematiche possano durare fino al termine del loro contratto, che scadrà l’11 giugno”.