30 Marzo 2021
10:05
Quali Regioni chiudono alle seconde case a Pasqua
PIEMONTE – Con la Pasqua che si avvicina, molte Regioni hanno deciso di chiudere alle seconde case. Una scelta fatta a tutela della salute pubblica e così impedire il diffondersi del contagio legato al Covid-19. Questo nonostante il Decreto del Governo Draghi consenta gli spostamenti per le giornate del 3, 4 e 5 aprile verso le seconde case, anche in una regione diversa da quella di residenza. Viaggi che il Dl consente unicamente al nucleo familiare, inteso come conviventi, e solo se la casa non è abitata. Vietato quindi andare con amici e parenti.
Ma non tutte le regioni sono ben disposte ad accogliere, almeno per ora, i vacanzieri pasquali. Chi arriva in Sicilia ad esempio dovrà fare il tampone 48 ore prima di accedere all’isola e dimostrare così di essere negativo. Chi non volesse sottoporsi a tampone potrà comunque sbarcare ma dovrà restare in quarantena recandosi nella propria seconda casa. La Sardegna ha invece vietato l’ingresso ai non residenti fino al 6 aprile. L’ingresso all’isola è prevista solo per le consuete comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute salvo aver fatto un tampone all’arrivo o si sia in possesso della certificazione di avvenuta vaccinazione contro il Covid-19.
In Toscana, fino al prossimo 11 aprile, si può spostare nelle seconde case soltanto le persone che hanno lì la residenza. Il governatore Giani ha precisato che “il raggiungimento della seconda casa da parte di residenti in Toscana è permessa secondo i limiti indicati dal Dpcm, quindi per attività di manutenzione“. In Campania vige il divieto di andare nelle seconde case per i residenti fuori regione. Si può andare in Campania come sempre per motivi gravi, lavorativi o di salute. “Dal 18 marzo 2021 e fino al 5 aprile 2021 sono vietati gli spostamenti dal Comune di residenza, domicilio o dimora abituale sul territorio della Campania verso le seconde case in ambito regionale, salvo che per comprovati motivi di necessità o urgenza e comunque per il tempo strettamente indispensabile“, si legge nel decreto.
In Valle d’Aosta sono vietati gli spostamenti in entrata “per recarsi presso le proprie abitazioni diverse da quella principale (cosiddette seconde case)“. Mentre in Alto Adige è vietato a chi non risiede in Provincia di Bolzano di raggiungere le seconde case. Permane la regola delle comprovate esigenze lavorative, di salute o situazioni di necessità. Ultima regione ad aggiungere un blocco per le seconde case è la Liguria. Nella giornata di ieri, lunedì 29 marzo 2021, l’assessore regionale Giacomo Raul Giampedrone ha annunciato che “fino a lunedì 5 aprile compreso sarà vietato l’arrivo e lo stazionamento in Liguria per i proprietari/affittuari di seconde case non residenti“. A questo si aggiunge il divieto di accedere alle barche o di ormeggio.