7 Maggio 2015
10:51
“Riso e Rose”, è finita l’attesa
MONFERRATO – Pochi giorni ancora e il Monferrato si vestirà di “Riso e Rose” per accogliere i numerosi visitatori e turisti che, in occasione della tradizionale manifestazione, arriveranno per ammirare lo splendido paesaggio, gli antichi borghi, le bellezze naturali, le ricchezze storiche, architettoniche ed enogastronomiche di una terra particolarmente generosa.
Una manifestazione ideata dal Consorzio Mon.D.O. che aprirà ufficialmente sabato 9 e proseguirà fino a domenica 24 maggio, coinvolgendo oltre trenta paesini del Monferrato e articolandosi tra florovivaismo ed enogastronomia, tra mostre d’arte e visite guidate negli infernot, tra mercatini ed hobbystica.
Le location a far da cornice a “Riso e Rose”, nel primo fine settimana della rassegna, saranno Casale Monferrato, Terruggia, Moncalvo e Vignale.
La grande kermesse monferrina, che giovedì 7 maggio ha concesso un’anteprima nel prestigioso Chateau Monfort di Milano Expo, per questa edizione ha voluto porre un occhio di riguardo verso l’alimentazione sostenibile, in linea con le tematiche dell’Esposizione Universale. Infatti anche quest’anno la rassegna ha deciso di proporre un menù promozionale salutare in collaborazione con il Club Papillon e il Comune di Casale. Piatti semplici, veloci, sani e a basso costo che accontentano i palati di diversi target dei turisti.
A Casale Monferrato, capofila della manifestazione, sabato 9 maggio alle 17, nel contesto dell’iniziativa “Riso e Rose guardando Expo”, ospiterà al Castello la “MOSTRA diVino – Le antiche terre dell’Egitto e del Monferrato, regni della cultura del Vino”, con degustazione di vini abbinati a piatti egiziani. Alla sera concerto blues di Alex Gariazzo.
Sabato e domenica il cuore cittadino casalese sarà anche tappezzato da bancarelle e i visitatori potranno effettuare visite guidate alla scoperta della città, invece per gli appassionati d’arte sarà possibile visitare gratuitamente il Museo Civico e ammirare la Gipsoteca Bistolfi e la Pinacoteca con i sei nuovi dipinti di Pietro Francesco Guala provenienti da collezionisti privati casalesi.
Inoltre dall’8 al 24 maggio nell’ex chiesa Mater Misericordiae sarà possibile ammirare la mostra personale di Max Ramezzana “Il tempo di aprire un cassetto” mentre, nel Chiostro di San Domenico, la collettiva del Circolo Culturale Ravasenga. Le mostre proseguiranno per tutti i tre week-end della rassegna ed anche oltre.
Sabato 9 anche il borgo di Terruggia, con la mostra florovivaistica “Vivere in campagna”, entrerà nel vivo di Riso & Rose. Un’occasione unica per ammirare piante, fiori e attrezzature per il giardinaggio distribuite nel colorato arcobaleno che si svilupperà all’interno del Parco di Villa Poggio. Per i più curiosi, si potranno anche imparare e osservare le tecniche di agricoltura di un tempo. Sempre sabato, alle 16, spettacolo dei giovani allievi della scuola di Basket mentre alle 18 nel Teatro delle Muse convegno “Paesaggio, Natura e Alimentazione – Tema Expo 2015”.