7 Aprile 2021
12:52
Anche a Garbagna i titolari del Garbus scendono in piazza per una protesta “gentile”
GARBAGNA – “Fateci aprire“. Lo hanno scritto sulle t-shirt bianche i dipendenti del Garbus, uno dei locali che affaccia sulla piazza principale di Garbagna. Una protesta gentile e silente contro il prolungamento delle chiusure dei locali per via delle regole anti-Covid. “La ristorazione non può continuare ad essere il capro espiatorio della diffusione del contagio. Un ristorante che segue le corrette norme di prevenzione è più sicuro, controllato e controllabile, di quanto contrariamente accade sia in molti altri luoghi lasciati aperti sia tra i comportamenti largamente diffusi e contrari alle regole imposte“, scrivono sui social i titolari del locale. Che poi aggiungono in conclusione: “Occorre una nuova formula di dialogo, con le sorde istituzioni affinché la situazione cambi ed al più presto“.
È ora di farci riaprire.
La ristorazione non può continuare ad essere il capro espiatorio della diffusione del contagio….Pubblicato da Bar Pizzeria Garbus su Martedì 6 aprile 2021
Una protesta che segue quella avvenuta ieri a Ovada, dove circa 200 tra ristoratori e commercianti si sono radunati sotto il Comune per chiedere la riapertura in sicurezza dei loro locali. In quell’occasione lo slogan della manifestazione statica era “O si apre o si muore“, a sottolineare proprio la difficile situazione in cui si trovano tutti i commercianti e i ristoratori esclusi dalla possibilità di riapertura.