16 Aprile 2021
17:59
Ecco che cosa cambia dal 26 aprile nelle scuole del Piemonte
PIEMONTE – Dal 26 aprile 2021 le scuole, comprese le università, torneranno in presenza nelle regioni gialle o arancioni. Lo ha detto il premier Mario Draghi nella conferenza stampa di oggi in cui ha annunciato diverse novità per le settimane e mesi a venire. Novità che, sulla carta, dovrebbero portare al rilancio del Paese. I provvedimenti pensati per il mondo scolastico riguardano molto da vicino il Piemonte. “C’è un cambiamento rispetto al passato. Si dà precedenza alle attività all’aperto e alle scuole“, ha spiegato Draghi. Questo perché il “governo ha preso un rischio ragionato, con i dati in miglioramento” che riguardano quasi tutte le regioni, compresa quella amministrata da Alberto Cirio. Al contrario in zona rossa dovrebbero svolgere lezioni in presenza sino alla terza media e alle superiori almeno al 50%. Rimane pertanto la Didattica a distanza per le superiori. Le regole poi rimarranno le stesse: quindi obbligo di mascherina anche per professori e alunni, compresi i bambini di sei anni; distanziamento sociale; ricircolo dell’aria costante per evitare la diffusione del virus; disinfezione dei luoghi comuni. Il ritorno a scuola, ma qui si attende ancora di capire come il Governo Draghi vorrà agire, potrebbe essere anche scaglionato.