11 Maggio 2015
14:29
Troppe buche? Allora perché non riempirle di arte. Intervista a Jim Bachor
ALESSANDRIA – Qualcuno ci ha scherzato su ma da quella battuta abbiamo tratto lo spunto per parlarne sul serio. Anche perché lo stesso artista di strada, Jim Bachor, lavora sul serio e il suo lavoro sta diventando virale. Parliamo di un bel modo per trasformare le buche di strade o marciapiedi in arte. D’altra parte, si sa, le buche sono un problema dappertutto. Bachor ritiene che questa situazione sia quasi irrisolvibile e allora ha pensato bene di riempire di arte queste brutture dell’asfalto.
Il risultato è notevole e, agli occhi degli italiani, neanche così inconsueto grazie alle reminiscenze artistiche e storiche degli antichi greci o dei romani.
Jim usa delle tessere di marmo o di vetro per comporre dei mosaici che danno colore e bellezza alle odiose buche nel manto stradale. A Chicago per esempio, dove da dicembre 2013 al marzo 2014 l’amministrazione ha ricevuto 47.227 denunce per i buchi, l’artista ha affascinato diversi cittadini con loghi o icone in mezzo al grigio del cemento. Ma ormai la sua arte sta facendo il giro del mondo e così ha colmato decine di buchi con disegni di fiori o di gelati, solo per citare qualche esempio.
Bachor ha iniziato ad agire di notte, in incognito, ma, strada facendo, i suoi sforzi hanno affascinato centinaia di persone e oggi è un artista riconosciuto.
Ora, per tornare alle considerazioni iniziali, Alessandria con le buche ha un rapporto di amore e odio. Perciò anche questa potrebbe essere un’idea da sfruttare, dopo la proposta delle facciate di case decrepite affidate ad artisti della vernice o quella dei paletti da reinventare.
Jim, raggiunto da Radio Gold News, che la sua arte ha già girato il mondo. proprio recentemente è stato in Finlandia per la “festa di fine inverno” dove ha installato le sue buche artistiche. Alla domanda se sarebbe disposto a venire in provincia di Alessandria e quanto costerebbe un suo ‘attacco d’arte’, l’artista ha spiegato: “è difficile darvi un costo esatto fino a quando non si decide il progetto. Potrei proporre l’installazione di 6 opere da collocare nelle buche in una settimana. Io creerei le opere nel mio studio negli Usa per poi portarle in Italia“. Il tutto per una cifra ragionevole di 5-6 mila euro più le spese. Una cifra decisamente ragionevole che potrebbe essere affiancata all’idea iniziale di un progetto di street-art da portare ad Alessandria.
A Chi avanza dubbi sulla resistenza delle buche artistiche Jim spiega che “rispondere a questi dubbi è difficile per l’esistenza di troppe variabili. In sé l’opera è molto resistente ma le incognite sono l’asfalto attorno al disegno una volta che è installato. Se l’asfalto comincia a mancare attorno al mosaico, la stabilità comincerà a diventare precaria. Per questo dovremo cercare le buche più stabili da riempire. Io ho buche artistiche con più di un anno di età in ottime condizioni. La durata dell’opera è ciò che ha mosso la mia forma d’arte, in primo luogo partendo dai vecchi mosaici di Pompei che, dopo 2 mila anni, sembrano come nuovi”.
Alla domanda se sarebbe disposto a creare buche artistiche ad Alessandria Jim Bachor ha risposto con entusiasmo: “certo che lo farei. Non sono mai stato nella vostra regione“.
Voi che ne dite?
La galleria di foto tratta dal profilo facebook dell’artista: