Autore Redazione
venerdì
23 Aprile 2021
11:36
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Cronaca - Alessandria

Presto un nuovo blocco operatorio all’Infantile. Buzzi Langhi: “Gli investimenti nella Sanità fondamentali per il futuro di Alessandria”

Presto un nuovo blocco operatorio all’Infantile. Buzzi Langhi: “Gli investimenti nella Sanità fondamentali per il futuro di Alessandria”

ALESSANDRIA – L’Ospedale Infantile Cesare Arrigo di Alessandria è prossimo a una nuova vita. A luglio 2020 l’Azienda Ospedaliera di Alessandria ha infatti proceduto a contrattualizzare i servizi di redazione di studio di fattibilità del progetto preliminare dei lavori per la realizzazione di un nuovo blocco operatorio del padiglione U. Bosio, per la riorganizzazione del complesso ospedaliero e per la verifica della vulnerabilità sismica di tutto il presidio.

Lo studio di fattibilità si è concluso il 26 ottobre scorso. In questo modo si è potuto procedere all’elaborazione del Progetto preliminare e alla verifica della vulnerabilità sismica, che sono attualmente in corso. L’obiettivo ultimo è la realizzazione del Nuovo Blocco Operatorio, da compiersi al piano secondo del padiglione Bosio, area attualmente lasciata al grezzo strutturale e pertanto immediatamente a disposizione per l’avviamento dei lavori.

Il nuovo edificio, moderno e in linea con le esigenze attuali della medicina chirurgica, permetterà di implementare il servizio reso ai piccoli pazienti. Nel complesso, è prevista l’intera riorganizzazione e ammodernamento del Presidio. Il costo complessivo stimato per la prima fase degli interventi è di circa 16,5 milioni di euro di cui circa 4 milioni sarebbero destinati al miglioramento sismico. I fondi sono già coperti dal Piano finanziario. Sono stati calcolati circa 2 anni di tempo per la realizzazione, e a breve sarà affidata la progettazione definitiva ed esecutiva il cui impegno di spesa è di circa 1 milione di euro.

L’Ospedaletto, come viene chiamato dagli alessandrini, è un fiore all’occhiello della nostra città. La possibilità di rimodernarlo e quindi migliorarlo è qualcosa di importante per il tessuto stesso cittadino. Investire nella Sanità significa investire nel futuro e nell’economia di una città“, spiega il vicesindaco di Alessandria Davide Buzzi Langhi. “Per questo bisogna ringraziare la Regione Piemonte che finanzierà con 16 milioni di euro (3,5 milioni arrivano da un fondo dell’Infantile, ndr) e soprattutto crede nella nostra città come possibile futura cittadella sanitaria“. Questo perché a fianco ai lavori al Cesare Arrigo “si sta lavorando per identificare l’area del nuovo Ospedale. Al momento siamo concentrati sull’area dove attualmente si trova l’aeroporto all’ingresso della città“. A fianco di questo progetto, spiega ancora il vicesindaco di Alessandria, “vorremmo sorgesse anche un campus universitario con all’interno la facoltà di Medicina e quella di infermieristica. Un passo che permetterebbe la città di ricevere la qualifica di Irccs (Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico). Un attestato che, a nostro modo di vedere, aumenterebbe l’attrattività della città con conseguenze economiche favorevoli per l’intero tessuto commerciale locale e non solo“.

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