Autore Redazione
giovedì
14 Maggio 2015
22:10
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Altri Sport - Alessandria

Dopo l’exploit a Roma Donati non vuole fermarsi: “Speriamo sia solo l’inizio”

Dopo l’exploit a Roma Donati non vuole fermarsi: “Speriamo sia solo l’inizio”

ALESSANDRIA – Consapevole dei propri mezzi. Questo è Matteo Donati, l’alessandrino protagonista agli Internazionali d’Italia. Classe 1995, l’atleta del Match Ball Bra è stata la sorpresa del tennis italiano al Foro Italico: vincitore al primo turno il numero 49 del mondo Giraldo, sconfitto ma a testa altissima al cospetto del numero 5 del mondo Berdych e, nel doppio, giustiziere insieme a Stefano Napolitano, degli americani Isner e Querrey.

“Sono tanti i momenti che mi resteranno bene impressi nella mente” ha raccontato Donati a Radio Gold News “dall’entrare nel campo centrale, il punto della vittoria contro Giraldo, giocare alla sera con tanto pubblico contro il numero 5 al mondo.”

D- L’esperienza a Roma ti è servita per capire ancora meglio dove puoi migliorare?

Innanzitutto dal punto di vista fisico. Contro Berdych, ad esempio, c’era tra noi una differenza netta nel resistere agli scambi lunghi nei movimenti laterali. E poi occorre spingere tanto col diritto, perchè il livello è veramente alto. Infine devo proiettarmi di più a rete.”

D- Dai la sensazione di non essere troppo sorpreso delle soddisfazioni ottenute…

“E’ un grandissimo risultato. Ma speriamo sia solo l’inizio, siamo arrivati a Roma molto carichi, dopo aver lavorato tanto. Ero molto fiducioso.”

D- Com’è Federer da vicino?

“Una persona d’oro. Tra l’altro mi ha sorpreso chiedendomi dei dettagli sul mio match contro Berdych. Sono contento di aver avuto la possibilità di parlare con lui. Anche dagli altri top player ho cercato di carpire quanti più segreti possibili.”

Donati ora giocherà ai tornei di Ginevra e Vicenza, per poi cominciare la stagione sull’erba. Obiettivo dichiarato: qualificarsi a Wimbledon.

 

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