30 Aprile 2021
17:23
Il ministero della Salute: “Sì a secondo richiamo con AstraZeneca”
ROMA – “Per il vaccino AstraZeneca per ora non cambia nulla e non sono state prese decisioni diverse rispetto alle ultime settimane e rispetto al pronunciamento Ema. Dunque per AstraZeneca non cambia nulla perché non ci sono evidenze di eventi avversi con la seconda dose“. A dirlo, nel corso della consueta conferenza stampa del venerdì sull’andamento della situazione pandemica in Italia, è il direttore della prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza.
“In molti paesi europei c’è una curva in crescita, mentre in Italia c’è una decrescita ma sempre lenta della curva. Per quanto riguarda l’incidenza riportiamo due flussi: quelli Iss, che vede una decrescita a domenica scorsa ed è pari a 146 contro 157 della settimana precedente. Il flusso del ministero a ieri sera indica l’incidenza a 148 per 100mila abitanti contro 159 della scorsa settimana“, ha invece spiegato Silvio Brusaferro alla conferenza stampa al ministero della Salute sull’analisi dei dati del monitoraggio della Cabina di Regia.
“Decresce l’età mediana dei casi di Covid-19 in Italia collocandosi a 42 anni. E calano i casi nelle varie fasce d’età, prova indiretta dell’efficacia della vaccinazione, così come calano i casi tra gli operatori sanitari. Il quadro complessivo resta ancora di un livello impegnativo nonostante una diminuzione dei nuovi casi. Tre regioni hanno un Rt maggiore di 1 e anche se l’incidenza è in diminuzione resta ancora elevata. Quindi occorrono misure di mitigazione“, ha aggiunto.