Tripudio biancoverde: Castellazzo corsaro in Alto Adige e ora in finale playoff [FOTO]

BRUNICO – Il Castellazzo non smette di stupire e, dopo il colpaccio a Casale, incastona un’altra gemma della sua stagione ribaltando l’1-0 della gara d’andata contro il St Georgen, vincendo a Brunico per 2-1. Ora l’ultimo ostacolo sulla strada della serie D si chiama Villa D’Almè Vallebrembana, nella finale playoff. Il film della partita comincia subito bene con i biancoverdi in vantaggio col solito Piana su calcio di rigore. Il St Georgen reagisce e con Orfanello impegna la difesa ospite. Anche Merlano, però, sfiora il raddoppio e i più di 100 tifosi castellazzesi arrivati a Brunico capiscono che l’impresa è a portata di mano. Ancora l’esperto Mirri, di testa, sfiora il pareggio ma il primo tempo si chiuse sullo 0-1. Al 14’ della ripresa il Castellazzo raddoppia: Clementini, titolare vista la squalifica di Rosset, impatta perfettamente un cross al volo di Piana ed è 2-0. La gioia degli ospiti però, si tramuta in preoccupazione perché, sei minuti dopo, Schwingsacki si incunea in area ed è steso da Pavanello: Piffrater dagli undici metri non perdona. Dopo il calcio di rigore il Castellazzo rischia la rimonta ma non crollerà più nonostante l’espulsione di Cartasegna per doppia ammonizione. St Georgen vicino al gol con Brugger che, di testa, colpisce il palo su cross di Piffrader al limite del fuorigioco ma l’arbitro aveva lasciato correre. A tre minuti dalla fine, poi, miracoloso il portiere del Castellazzo Basso nel parare un’inzuccata di Orfanello. Ancora i pugni dell’estremo difensore biancoverde respingono, in pieno recupero, una conclusione di Putzer. Nel finale è festa biancoverde, rovinata parzialmente da due cartellini rossi comminati dall’arbitro a Pellicani e Acrocetti. Il primo ha spinto via un calciatore avversario che, a sua volta, aveva spinto Molina. Più cervellotica l’espulsione di Acrocetti, andato a dividere due giocatori. 

“Era come se giocassimo in casa” ha detto a fine gara il presidente del Castellazzo Cosimo Curino “E’ stata molto più dura dell’andata. Loro hanno giocato veramente bene, una partita tirata. Dopo il nostro rigore abbiamo sofferto, soprattutto negli ultimi 5 minuti. C’è stata tanta emozione. Non so quante squadre avrebbero portato più di 100 tifosi a 500 chilometri di distanza. E ora il sogno continua.”

“E’ stata una vittoria meritata, nell’arco dei 180 minuti” ha aggiunto mister Stefano Lovisolo “Siamo soddisfatti, abbiamo un gruppo fantastico. Merito dei giocatori, della società e un grazie al mio staff che ha fatto un lavoro straordinario.”

Ha collaborato Fausto Mamberti