Cessione Cedacri: i sindacati chiedono “certezze e garanzie per i lavoratori”

CASTELLAZZO BORMIDA – “Basta alle incertezze, servono garanzie per i dipendenti“. Questa la richiesta portata avanti dalle sigle sindacali Fabi, Fisac Cgil, Uilca Uil e Unisin rivolto alla nuova proprietà di Cedacri, azienda di Castellazzo Bormida che si occupa di servizi informatici per banche e finanziarie. L’ennesima richiesta è arrivata dopo i numerosi e formali solleciti delle scorse settimane senza alcuna risposta da parte dei vertici del Gruppo.

Secondo quanto riportano i sindacati “le rappresentanze dei lavoratori hanno dovuto attendere l’ufficializzazione della chiusura dell’operazione per avere un interlocutore: ora esigono di ricevere tutte le informazioni e garanzie necessarie, a partire dall’esistenza di un piano industriale con prospettive produttive, per fugare ogni possibile timore relativamente ad eventuali tattiche di speculazione finanziaria“. Il prossimo 10 giugno è previsto un incontro illustrativo dell’operazione in cui i lavoratori del Gruppo si aspettano giungano i chiarimenti: “Se non arrivassero, le reazioni non si faranno aspettare“, concludono nel comunicato i sindacati.