4 Giugno 2021
17:49
Mercato immobiliare: il Cristo è il quartiere più vitale. In provincia cala il valore delle case
ALESSANDRIA – Secondo il report dell’Agenzia delle Entrate sul mercato immobiliare ad Alessandria nel 2020 il Cristo è stato il quartiere con il maggior numero di compravendite, scenario accompagnato anche da un valore al metro quadro sostanzialmente stabile (-1,8%) rispetto al 2019. La grande vitalità del quartiere, tra eventi e nuove aperture commerciali, ha probabilmente reso il Cristo più appetibile rispetto alle altre zone cittadine e ha permesso di sfoggiare una quotazione media superiore a tutti gli altri luoghi alessandrini (909 euro la quotazione media al metro quadro). Sul fronte del valore il Centro si conferma stabile (-0.3%) ma con un minor volume di compravendite di immobili (-9.2%) che aumenta invece nei quartieri Cittadella, Orti, Commercianti, Borsalino (10.2%) a fronte però di un valore sceso del -3.9%.
Nel corso dell’anno 2020, il mercato immobiliare residenziale dell’intera provincia di Alessandria, relativo alle transazioni di compravendita di libero mercato in tale settore (Tabella 19), ha evidenziato un lieve incremento, poco sopra l’1%, dell’indice NTN (numero di transazioni normalizzate) rispetto al 2019 (dopo il precedente aumento del 10,9% del 2019 rispetto al 2018).
Anche il relativo indice del mercato immobiliare (IMI) del segmento residenziale ha mostrato un aumento annuale 2020/19 di 0,02 punti percentuali raggiungendo l’1,5% nel 2020.
In provincia spiccano gli incrementi di compravendite di abitazioni nella macroarea Casalese e nel Tortonese, in entrambe oltre il 10%, a differenza del capoluogo dove si è avuto un calo del 7,4% che segue il 13,6% del 2019 sul 2018.
Infine, analogamente a quanto avvenuto nel 2019 rispetto al 2018, anche nel 2020 è stata registrata una ulteriore riduzione delle quotazioni medie residenziali (2020 su 2019) in tutte le macroaree (tra parentesi i dati 2019/18):
Intera provincia -2,1% (-0,6%);
Acquese -1,9% (–6,9%);
Casalese -1,2% (-7,9%)
Novese ed ovadese -1,0% (-4,1%)
Tortonese -2,1% (-6,0%)
Valenzano ed alessandrino – 2,9% (-6,0%)
Alessandria capoluogo -3,6% (-0,6%).