Autore Redazione
sabato
26 Giugno 2021
00:03
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Cronaca - Alessandria

I santi del giorno del 26 giugno sono San Giovanni e San Paolo

I santi del giorno del 26 giugno sono San Giovanni e San Paolo

RADIOGOLD – Il 26 giugno vengono celebrati i Santi Giovanni e Paolo. Non si tratta dei ben più noti Evangelista, Battista o Saulo da Tarso. I due Santi in questione, infatti, vissero circa tre secoli dopo. Della loro esistenza non si sa molto: gli studiosi infatti hanno teorie discordanti tra loro. C’è chi afferma che vennero uccisi durante il regno dell’imperatore Giuliano l’Apostata, mentre altri ritengono che la loro morte risalga invece al regno di Diocleziano con uno scarto di cinquanta anni di differenza.

Di San Giovanni e San Paolo si parla in tre episodi di una passio del IV secolo che li presenta come due fratelli cristiani molto generosi ai quali la figlia di Costantino lasciò i suoi beni da donare ai poveri. Ex soldati del generale Gallicano, impegnato contro gli Sciti, al termine della guerra si ritirarono a vita privata vivendo modestamente e professando la loro fede. Quando nel 361 salì al potere Giuliano detto l’Apostata li chiamò affinché esercitassero la loro influenza sul popolo per ritornare agli antichi culti pagani.

San Giovanni e San Paolo, però, si rifiutarono di recarsi dall’imperatore. Questo non la prese bene e gli ordinò di inchinarsi a Giove e abiurare il cristianesimo. Il loro secondo rifiuto si rivelò fatale. Vennero sequestrati in casa per alcuni giorni perché riflettessero. La mancata abiura li portò alla decapitazione e i loro corpi vennero seppelliti all’interno della stessa abitazione. Quando si sparse la voce che San Giovanni e San Paolo erano morti molti fedeli e alcuni sacerdoti giunsero all’abitazione dei due fratelli, ma anche loro vennero uccisi. Tempo dopo il figlio del comandante Terenziano, colui che fece eseguire il martirio, che pareva impazzito gridando di essere tormentato da Giovanni e Paolo, fu accompagnato dal padre sulla loro sepoltura e insieme pregarono per il perdono. Il ragazzo guarì ed entrambi si convertirono alla religione di Cristo.

Il 26 giugno si celebrano anche San Vigilio, San Josemaria Escrivá de Balaguer, San Jose Maria Robles Hurtado, Beato Andrea Giacinto Longhin, San Rodolfo, San Massenzio, Sant’Antelmo di Chignin.

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