Bussa alla porta e riempie di pugni il rivale. Bloccato mentre tira fuori una mannaia

ALESSANDRIA – I Carabinieri di Alessandria, martedì, sono riusciti a sedare una violenta lite avvenuta in via Rivolta ad Alessandria. Tutto era nato da un litigio in un bar in Spalto Borgoglio la sera prima, stroncato dall’intervento dei militari che in quella occasione erano riusciti a fermare due litiganti tra cui Marjan Loci, portagonista della rissa del giorno dopo. L’uomo infatti, cittadino albanese pregiudicato di 34 anni, il mattino del 2 giugno si è presentato alla porta di un cittadino albanese di 41 anni, anche lui pregiudicato, per chiarire definitivamente e con violenza il diverbio.

L’inquilino, infatti, una volta aperto l’uscio, ha fatto i conti con la furia dell’aggressore che, senza dire una parola, ha sferrato una serie di pugni al malcapitato, fratturandogli il setto nasale. L’intervento immediato dei parenti ha permesso di bloccare l’aggressore che da un sacchetto ha tirato fuori addirittura una mannaia. Decisivo quindi l’arrivo dei militari, allertati dai familiari del 41enne, che, con un intervento energico, sono riusciti ad ammanettare Marjan Loci. L’aggredito invece ha dovuto ricorrere ai medici per le lesioni subite, giudicate guaribili in 21 giorni. La violenta rissa è terminata con l’arresto del 34enne per lesioni personali aggravate e possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere. L’uomo è stato poi scarcerato e sottoposto all’obbligo di dimora in Alessandria con divieto di uscire di casa dalle 21.00 alle 07.00, provvedimento in vigore fino al giorno del processo, previsto per i prossimi mesi. Inoltre è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale anche il nipote dell’uomo aggredito, intervenuto per soccorrere il parente.