28 Giugno 2021
11:55
Alessandria città per giovani, molto meno per bambini e anziani: il test generazioni del Sole24ore
ITALIA – Alessandria è una città per giovani, molto meno per anziani e bambini in base all’indagine del Sole 24ore sulla qualità della vita delle tre generazioni. La classifica, spiega il giornale economico, non è esaustiva per la carenza di alcuni dati ma i numeri “vogliono proporre un primo tentativo di analisi delle disuguaglianze generazionali, a cui sempre più spesso i decisori dovranno guardare“.
Per quanto riguarda la classifica dedicata ai bambini Alessandria si è piazzata al 72esimo posto tra i 107 capoluoghi di provincia, quint’ultima città del Nord. In vetta troviamo invece Cagliari, Udine e Oristano mentre la prima città piemontese è Novara (decimo posto). I 12 indicatori considerati sono stati: tasso di fecondità, scuole accessibili, pediatri, scuole dotate di piscina o palestra, posti disponibili in asilo nido, retta media asili nido, giardini scolastici, verde attrezzato, spazio abitativo, indice sport e bambini, studenti per classe, delitti denunciati a danno dei minori. Per Alessandria ottimi giudizi per le scuole con palestre e piscine ma molto male il prezzo medio delle rette degli asili nido (102esima).
La situazione per Alessandria va meglio nella classifica dedicata ai giovani. Il capoluogo infatti conquista un buon 35esimo posto, terza città piemontese, dietro solo a Vercelli e Cuneo. In cima alla graduatoria si collocano invece Ravenna, Ferrara, Forlì-Cesena, seguita da Vercelli. Qui i 12 indicatori per stilare la classifica finale sono stati: laureati e altri titoli terziari, tasso di disoccupazione giovanile, saldo migratorio totale, imprenditorialità giovanile, canoni medi locazione, gap affitti centro e periferia, quoziente di nunzialità, età media al parto, aree sportive all’aperto, bar e discoteche in rapporto alla popolazione giovanile, concerti, amministratori con meno di 40 anni. In base a questi criteri Alessandria sconta un basso numero di amministratori comunali sotto i 40 anni e la scarsa imprenditorialità giovanile.
Alessandria torna in una posizione anonima infine per quanto riguarda gli anziani piazzandosi al 65esimo posto, penultima città piemontese e tra le ultime di tutto il Nord. I posti migliori in cui gli anziani possono vivere sono invece Trento, Ravenna e Bolzano. In Piemonte le città che possono vantare un piazzamento migliore di Alessandria sono Novara, Cuneo, Torino e Biella. In questo caso i 12 indicatori sono stati: speranza di vita a 65 anni, importo medio delle pensioni di vecchiaia, pensione di basso importo, biblioteche, orti urbani, esposti presentati in materia di inquinamento acustico, spese enti pubblici locali per il trasporto anziani e disabili, spesa enti pubblici locali per l’assistenza domiciliare, infermieri, geriatri, consumo di farmaci per malattie croniche, mortalità per demenze e malattie sistema nervoso. In base a questi criteri le pensioni medie sono alte e incoraggianti anche i dati su orti urbani e biblioteche ma male i geriatri e la speranza di vita a 65 anni.