4 Giugno 2015
22:00
Della Nebbia lascia Alessandria.”A Roma porterò l’esempio dei Carabinieri della provincia”
AGGIORNAMENTO – Il primo pensiero è per tutti gli “eroi del quotidiano“. Nel giorno in cui l’Arma ha celebrato il 201 anniversario della Fondazione, il Comandante provinciale, Alessandro Della Nebbia, ha voluto ricordare tutti i Carabinieri caduti in servizio. Un elenco drammaticamente lungo che inizia con il nome di Giovanni Boccaccio, originario di Trisobbio, colpito alle spalle la sera del 23 aprile del 1815. Lui fu il primo caduto dell’Arma, vittima di quel pericolo “subdolo, inatteso, ma sempre in agguato” ha sottolineato il Colonnello Della Nebbia, che quarant’anni fa portò via anche Giovanni D’Alfonso, ucciso in uno scontro a fuoco con un nucleo di brigasti rossi nelle campagne di Melazzo. Carabinieri, però, “si resta per sempre”, come ha dimostrato il Maresciallo in congedo Luigi Marasco, stroncato da un infarto a marzo mentre inseguiva un rapinatore a Oviglio.
Un gesto frutto di quell’eroico coraggio che da 201 anni contraddistingue il lavoro quotidiano dei militari dell’Arma. I Carabinieri ci sono sempre, come dimostrano anche i dati dell’ultimo anno. Interventuti per oltre il 75% dei reati denunciati in provincia, i militari hanno proceduto all’arresto di 252 persone e alla denuncia di altre 3300. In sinergia con tutte le Forze dell’Ordine e con il coordinamento del Prefetto, Romilda Tafuri, ha ricordato ancora Della Nebbia, i Carabinieri hanno garantito la loro quotidiana presenza anche per contrastare le scorrerie di bande dedite ai furti che hanno allarmato i cittadini della provincia nei primi mesi di quest’anno. Un impegno che ha caratterizzato tutti i militari dell’alessandrino, ha evidenziato con orgoglio e stima il Comandante. Carabinieri di cui il Colonello Alessandro Della Nebbia porterà il ricordo e l’esempio anche a Roma quando, a fine estate, raggiungerà la Scuola Ufficiali. Come Comandante del Reparto Corsi, dovrà trasmettere “l’etica del comando” e una delle prime cose che cercherà di trasmettere ai suoi allievi sarà la “lezione” imparata in provincia. L’importanza del lavoro di tutti i Carabinieri che circondando i Comandanti. Uomini e donne capaci di grandi sacrifici anche a fronte di problemi personali o famigliari che con “passione e generosa disponibilità” indossano l’uniforme dell’Arma dei Carabinieri.
ALESSANDRIA – La Caserma Scapaccino in piazza Vittorio Veneto ad Alessandria, storica sede del Comando Legione Carabinieri prima e, dal 1992, del Comando Provinciale, sarà la cornice dei festeggiamenti del 201° anniversario della fondazione dell’Arma Le celebrazioni saranno all’insegna di quella “sobrietà” che dal lontano 1884 contraddistingue il quotidiano operare dei Carabinieri. A fare gli onori di casa, questo venerdì dalle 18.30, sarà ovviamente il Comandante provinciale dei Carabinieri, Alessandro della Nebbia. Durante la cerimonia, che vedrà la presenza delle Autorità civili e religiose della provincia saranno consegnati anche i riconoscimenti ai militari che si sono distinti nelle operazioni di servizio.