9 Giugno 2015
14:51
Operazione contro gestione rifiuti illeciti: Bardone sempre più convinto del suo “no alle cave”
TORTONA – L’operazione effettuata nella giornata di ieri dal Nucleo Operativo Ecologico di Alessandria, nell’ambito di un’attività investigativa coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura Distrettuale di Torino, ha reso ancora più vigile l’amministrazione del Comune di Tortona.
“Questi accadimenti – ha spiegato il sindaco Gianluca Bardone – non possono che rafforzare l’orientamento politico espresso dall’amministrazione in questa prima parte di mandato in cui in più occasioni abbiamo preso posizione contro l’insediamento di nuove cave sul territorio tortonese o il deposito di materiali all’interno delle cave esistenti”
“Purtroppo – ha aggiunto Bardone – il nostro parere negativo non è stato tenuto in considerazione dagli enti competenti che in più di un’occasione hanno dato il via libera alle attività nonostante le nostre preoccupazioni ambientali.”
L’amministrazione ha però puntualizzato che “la politica ambientale che contraddistingue l’attuale Giunta si evince anche e soprattutto dall’attenzione rivolta al controllo e all’eventuale bonifica di siti potenzialmente a rischio; si ricorda che grazie alle sollecitazioni dell’Amministrazione comunale è stata svolta da parte dell’ARPA un’attività di indagine nel sito Cascina Castello Armellino di Tortona, dalla quale era emersa la presenza di rifiuti nel sottosuolo”.
“Al di là degli aspetti giudiziari ciò che più ci preoccupa – ha aggiunto l’Assessore all’Ambiente Davide Fara – è capire con il supporto dei nostri tecnici e di quelli dell’Arpa la reale dimensione del danno ambientale. Occorrerà analizzare lo stato dei luoghi – prosegue Fara – e avviare un piano di recupero per la messa in sicurezza del territorio interessato a garanzia e tutela della salute dei cittadini”.