11 Giugno 2015
22:50
Fare quasi venti colloqui in due giorni: a “Io Lavoro” si può
ALESSANDRIA – Oltre 2 mila partecipanti e almeno 5 mila colloqui agli stand delle 59 agenzie e aziende del territorio. Numeri incoraggianti quelli della due giorni di Io Lavoro ad Alessandria. L’iniziativa realizzata da Agenzia Piemonte Lavoro alla Casa di Quartiere di Alessandria. Emblematico l’esempio di un ragazzo, capace di sostenere ben 18 colloqui tra mercoledì e giovedì.
Giovani e disoccupati hanno avuto modo di presentarsi davanti ai selezionatori di diverse realtà lavorative. “Per questo è stata per tutti un’esperienza comunque arricchente, al di là del buon esito dei colloqui” ha sottolineato il direttore dell’Agenzia Piemonte Lavoro Franco Chiaramonte. In media il 25% circa dei partecipanti a queste iniziative trova uno sbocco occupazionale ma è probabile, secondo lo stesso Chiaramonte, che nel caso della due giorni alessandrina la percentuale si possa alzare.
“L’ampiezza della partecipazione delle aziende” ha detto il sindaco Rita Rossa, sindaco di Alessandria “è un segno molto positivo e in contro tendenza rispetto alla situazione economica locale. Siamo certi che da questa due giorni prenderanno il via opportunità concrete di lavoro e relazioni e contatti che saranno utili ai nostri concittadini in cerca di impiego”.
“Non è mancato l’aspetto relazionale” ha sottolineato l’assessore Mauro Cattaneo “le persone hanno percepito il reale interesse delle aziende. E’ importante fare rete tra chi cerca e chi offre lavoro. E’ il segno di una comunità coesa.”
“Abbiamo percepito la soddisfazione dei partecipanti” ha aggiunto l’assessore alla Cultura, Vittoria Oneto “Il grande accesso dei giovani dimostra che la strada tracciata dalle politiche giovanili sul sostegno alla ricerca attiva al lavoro è quella giusta, e la manifestazione ha permesso ai giovani che faticano ad entrare in contatto con le aziende di incontrarle in un contesto vitale e pieno di speranza per la progettazione del loro futuro”.
“Per tutti e due i giorni alla Casa di Quartiere l’atmosfera è stata frizzante e vitale” le parole di Chiara Pinguello, dell’Informagiovani “le aziende hanno offerto la massima disponibilità. Abbiamo abbattuto quella barriera che spesso impedisce a chi cerca lavoro di parlare faccia a faccia con un selezionatore. Per la città è una rinascita.”